È illecito fare doposcuola agli studenti in difficoltà? Come dare lezioni private in piena regola? Si devono pagare le tasse? Flat tax ripetizioni: cos’è?
Sono tantissime le persone che, in attesa di rimediare un lavoro vero e proprio, decidono di dare ripetizioni ai ragazzi in difficoltà negli studi. Si tratta di un modo come un altro per racimolare qualcosa in attesa di tempi migliori. Per altre persone, invece, si tratta di un’attività lavorativa a tempo pieno, fonte di redditi per sé e per la propria famiglia. Ma è legale fare ripetizioni? Ci sono rischi per chi fa doposcuola a casa propria? Bisogna pare le tasse?
Se anche tu dai lezioni private per racimolare qualcosa, allora prosegui nella lettura: ti dirò se è lecito fare doposcuola, cosa fare per mettersi in regola e se bisogna aprire la partita iva.
Indice
Si possono dare lezioni private?
In linea di massima, non esiste alcuna legge che proibisce di dare ripetizioni private, cioè di fare il classico doposcuola. Possiamo, dunque, affermare che è legale fare ripetizioni.
Il divieto riguarda solamente alcune categorie di persone e, in particolare, i docenti di professione. Per gli insegnanti, infatti, si possono dare ripetizioni private solamente a determinate condizioni:
- occorre darne tempestiva comunicazione al dirigente scolastico della scuola in cui insegna, indicando il nome e l’istituto di provenienza del ragazzo a cui intende impartire lezioni private. Il preside, dopo aver sentito il consiglio d’istituto, può concedere o meno il permesso;
- inoltre, l’insegnante deve rispettare quanto previsto dal regime di incompatibilità, il quale stabilisce che non si possono impartire lezioni private ad un alunno del proprio istituto.
Quando c’è incompatibilità a fare doposcuola?
Abbiamo detto che tutti possono fare doposcuola; se però si è docenti, bisogna darne comunicazione al proprio dirigente scolastico e ottenere il permesso. Vige però un divieto assoluto: nessun insegnante può dare ripetizioni a un proprio alunno. Secondo la legge, nessuno studente può essere giudicato dal docente da cui ha ricevuto lezioni private.
Ciò significa che, se un insegnante ha seguito privatamente un alunno di una scuola diversa da quella di titolarità, non potrà essere trasferito nella sua stessa classe, né potrà candidarsi come membro esterno per la commissione dell’esame di maturità che giudicherà lo studente. Qualsiasi scrutinio o prova di esame che non rispetta questo divieto, infatti, saranno considerati nulli.
Quando è illegale dare ripetizioni?
Se, in linea di massima, è sempre possibile dare ripetizioni a ragazzi in difficoltà negli studi, è anche vero che questa attività potrebbe diventare illecita nel momento in cui non vengano pagate le tasse per le ripetizioni impartite. Ogni reddito, infatti, deve essere soggetto a una determinata tassazione; chi guadagna in nero facendo doposcuola commette un illecito sanzionabile con una multa.
Come mettersi in regola per fare doposcuola?
Se dai ripetizioni private per guadagnare qualcosa, sappi che devi pagare le tasse; per fare ciò, dovrai aprire una regolare partita Iva, con tutte le conseguenze che ne derivano, in primis quella di presentare il modello Unico ogni anno, anche senza aver guadagnato nulla.
Nel momento dell’apertura della partita Iva, si avrà la possibilità di scegliere il regime fiscale più conveniente: di norma, per i primi 5 anni di attività è possibile aderire al regime che prevede un’aliquota unico sostitutiva del 5%. Insomma, una tassazione davvero minima.
Per approfondire questo argomento, ti invito a leggere l’articolo dal titolo Doposcuola e ripetizioni private: come mettersi in regola.
Flat tax per ripetizioni: cos’è?
A partire dal 2019, per i docenti di professione che fanno doposcuola è possibile aderire ad un regime particolarmente agevolato: si tratta della cosiddetta flat tax al 15%. Cosa significa?
Al fine di far emergere il lavoro in nero di molti insegnanti, la legge ha pensato di offrire a costoro la possibilità di aprire una partita Iva e di applicare ai medesimi un’aliquota sostitutiva unica pari al 15%.
Possono usufruire della flat tax solamente i docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado. Si tratta comunque di un regime facoltativo, per cui si può optare per l’applicazione dell’imposta sul reddito nei modi ordinari.
note
Autore immagine: Pixabay.com
è possibile dare lezioni private durante questa quarantena?
Esiste un modo legale per dare ripetizioni private senza aprire partite iva e preferibilmente senza grane (anche con le tasse, ma facili da pagare per me e per il cliente) laddove si abbia un reddito complessivo molto basso (sotto i 4800 euro lordi annui)?
Esiste quantomeno una soglia di tolleranza della guardia di finanza al di sotto della quale non scatta alcun accertamento fiscale anche qualora i soldi siano pagati con mezzi tracciabili?
Se potrà rispondere a questa mia domanda mi farà un favore enorme
Grazie.
Puoi trovare tutte le informazioni nei nostri articoli:
-Ripetizioni private a casa: come mettersi in regola https://www.laleggepertutti.it/325655_ripetizioni-private-a-casa-come-mettersi-in-regola
-Doposcuola e ripetizioni private: come mettersi in regola https://www.laleggepertutti.it/131829_doposcuola-e-ripetizioni-private-come-mettersi-in-regola
Siamo quasi alla follia,anzi senza quasi…
Si vorrebbero legalizzare le droghe e ci si domanda
“se è legale fare ripetizioni”…
Già il modo di porre la questione indica a che livello infimo è scesa la considerazione per l’istruzione.