Mazzata sui contribuenti: aumenta l’imposizione fiscale sugli affitti a canone concordato.
Affittare una casa costerà di più. Una vera mazzata sui proprietari di casa: oltre all’incremento dell’Imu per via dell’accorpamento con la Tasi ora si aggiunge anche l’aumento della cedolare secca, l’imposta piatta che il locatore può scegliere di versare in luogo di quella proporzionale sul reddito. La novità è contenuta nelle pieghe della nuova Legge di Bilancio per il 2020, per come comunicato a La Legge per Tutti dall’agenzia stampa Adnkronos.
«Il Governo avrebbe deciso di aumentare l’aliquota della cedolare secca sugli affitti abitativi a canone calmierato. È una misura sociale, ha abbattuto l’evasione nelle locazioni, non costa nulla allo Stato… e il Governo decide di aumentare l’aliquota. Sconcertante». Così con un tweet il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.
Se confermata la decisione del Governo «di aumentare l’aliquota della cedolare secca sugli affitti abitativi a canone calmierato, che si applica anche alle locazioni degli studenti universitari» sarebbe un “clamoroso autogol”. È il giudizio di Confedilizia che ricorda come l’aliquota è attualmente pari al 10%, per effetto della decisione del Governo Renzi nel 2014, confermata dal Governo Gentiloni nel 2017, e «la sua misura ridotta è motivata dalla finalità di favorire l’accesso all’abitazione da parte delle famiglie che non possono rivolgersi al libero mercato».
«Se il Governo confermerà questa decisione – ha dichiarato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – sarebbe un clamoroso autogol. La cedolare sugli affitti calmierati è una misura sociale, condivisa da forze politiche, sindacati inquilini, operatori ed esperti del settore immobiliare».
«In questi sei anni di applicazione – prosegue Spaziani Testa – ha garantito un’offerta abitativa estesa, favorendo la mobilità di lavoratori e studenti sul territorio. Inoltre, come rileva la nota di aggiornamento del Def, la cedolare ha determinato una riduzione senza precedenti dell’evasione fiscale nelle locazioni. Insomma, c’è una misura che funziona, apprezzata unanimemente, ad alto impatto sociale: il Governo vuole davvero modificarla in peggio?» è il quesito del presidente dell’associazione.
«Eccola, la stangata sugli affitti. Nella manovra rossogialla (ma ormai sarebbe meglio dire rosso-rossa) c’è un aumento della cedolare secca per i proprietari di case di ben due punti e mezzo percentuali. Una mazzata in più per milioni di contribuenti, che deprimerà ulteriormente l’economia. Ne sentivamo davvero il bisogno». È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.