Avvocato che si propone per email o internet: deontologia violata


Il legale che si propone via internet commette illecito disciplinare perché viola il divieto di accaparramento della clientela.
Oggetto della mail: “Assistenza legale”; Contenuto: “Il sottoscritto avvocato, con ampia esperienza in diritto civile, offre la propria disponibilità per assistenza alle aziende sia di tipo giudiziale che stragiudiziale”. Tasto Invio. E la mail fa il giro di 500 caselle di posta elettronica di aziende e società.
Alla facilità con cui i nuovi mezzi di comunicazione offrono la possibilità di intercettare nuova clientela non sempre corrisponde il rispetto delle norme deontologie. Difatti, l’operato dell’avvocato che agisca nel modo appena descritto integrerebbe illecito disciplinare: contrasterebbe cioè con il divieto di accaparramento della clientela e lederebbe la dignità e il decoro della professione.
Il Consiglio nazionale forense ha avallato questa interpretazione in un caso analogo [1]. Il comportamento descritto, infatti, rientrerebbe nella fattispecie dell’accaparramento della clientela, dal momento che la sua funzione “va ben oltre la pura pubblicità, proponendosi piuttosto di generare un vero e proprio contatto tra l’offerente e il consumatore destinatario della proposta; in tale contesto il messaggio non si esaurisce nel fine promozionale, ma protende concretamente all’acquisizione del cliente”.
Ora, come osservato dal Cnf, “la diffusione, talvolta anche invasiva, delle forme di comunicazione per mezzo di Internet, seppure rappresenta una fenomenologia della quale deve prendersi atto in termini evolutivi, non può, peraltro, obliare ai valori fondanti della professione forense e dell’etica dell’avvocato”.
L’avvocato, dunque, non può realizzare condotte volte all’acquisizione di rapporti di clientela “con modi non conformi alla correttezza e decoro”, ossia in via generalizzata nei confronti del consumatore. E questo discorso vale anche per l’invio di email.
note
[1] CNF parere n. 48/2012.
mi chiamo laura e sono affetta dalla nascita da tetraparesi spastica con complicazioni e va aggravarsi.di ingiustizie ne ho ricevute molte e ancora adesso.forse pensano che non ho un cervello funzionante.gradirerei sentirla,ma non si puo’.laura