Studenti e docenti: le università assumeranno di più. Le novità del decreto “del Fare”


Stanziate le risorse per l’assunzione nelle università e gli incentivi agli studenti meritevoli.
Il decreto “del fare” [1], recentemente approvato dal governo Letta, prevede interessanti novità per il mondo universitario, sia dal lato dei professori e ricercatori che da quello degli studenti.
Personale universitario
Nell’ottica del rinnovamento del personale universitario, a partire dal 2014 salirà il turnover ammesso nelle istituzioni universitarie e di ricerca dal 20% al 50%. La nuova percentuale si riferisce al singolo ente di ricerca e, complessivamente, all’intero sistema universitario.
Gli atenei più virtuosi assumeranno personale in misura superiore al 50%, avvantaggiandosi della quota non utilizzata dagli atenei con deficit di bilancio.
Ogni università può decidere autonomamente il tipo di assunzione da effettuare (ricercatore o professore ordinario).
Borse di studio per studenti
Per incentivare la mobilità nazionale degli studenti più meritevoli, è prevista l’istituzione di circa mille borse di studio, da 5.000 euro l’una, da destinare ai giovani che decidono di studiare in un ateneo diverso da quello del luogo di residenza.
Il requisito per accedere alla borsa è il voto alto conseguito all’esame di maturità. Non sono invece previsti limiti di reddito. Tuttavia, la graduatoria terrà conto del livello Isee del nucleo familiare dello studente e della distanza tra l’università e il luogo di residenza (più è lontana l’università più è alto il punteggio in graduatoria).
Nei limiti delle risorse disponibili, la borsa di studio potrebbe durare per tutto il percorso universitario dello studente, a condizione che raggiunga risultati meritevoli (combinazione di votazione e crediti negli esami).
note
[1] D.L. 69/2013.