La Commissione chiederà chiarimenti all’Italia. Serie di incontri a raffica nella maggioranza rpima del Consiglio dei Ministri di questa sera.
Non sembrerebbe che il Governo sia stato molto chiaro sulla manovra economica in corso di approvazione. Secondo alcune fonti, sarebbe in arrivo una lettera della Commissione europea per chiedere chiarimenti sulla bozza presentata da Palazzo Chigi la scorsa settimana. L’Italia non sarebbe l’unica destinataria della stessa missiva: altri Paesi dell’Unione starebbero per riceverla, tra cui la Spagna.
Ricordiamo che la Commissione ha la facoltà di chiedere dei chiarimenti, in base a quanto disposto da un apposito regolamento comunitario [1], nel caso in cui ci sia il sospetto di possibili violazioni delle regole sui conti pubblici.
La manovra resta al centro dell’attenzione (e delle polemiche) del Governo. Questa mattina c’è stato un faccia a faccia chiarificatore tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. Un incontro che ha preceduto il vertice di maggioranza convocato per il pomeriggio di oggi prima della riunione del Consiglio dei Ministri, fissata per le 19.
Un susseguirsi di appuntamenti, dunque, per tentare di abbattere i principali ostacoli che separano le varie anime della maggioranza, a cominciare dall’incentivo all’uso della moneta elettronica con l’obbligo del Pos (non gradito al M5S), al carcere per gli evasori fiscali (su cui si è pronunciato oggi il Csm) fino alla pensione con quota 100 (che i renziani vorrebbero eliminare).
A proposito delle misure per incentivare i pagamenti elettronici, questa mattina il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha fatto una valutazione positiva dell’orientamento del Governo ma ha anche chiesto di non penalizzare «il legittimo ricorso all’uso dei contanti», privilegiando, invece, la riduzione delle commissioni e dei costi sia per i consumatori sia per i commercianti.