Cedolare secca per sempre al 10%


Deciso al vertice di maggioranza sulla manovra di non aumentare l’aliquota per il canone concordato.
Nessun aumento della cedolare secca. È stato deciso oggi al vertice di maggioranza che si è svolto a Palazzo Chigi e nel corso del quale si stanno limando gli ultimi dettagli sulla manovra economica. Questo significa che per gli affitti a canone concordato, la cedolare secca resterà al 10% e non aumenterà al 12,5%, come annunciato nelle scorse settimane.
“La buona notizia – ha commentato al termine del vertice di maggioranza il viceministro dell’Economia Antonio Misiani – è che sono state trovare le risorse per lasciare al 10% gli affitti a canone concordato, le abbiamo recuperate con un lavoro attento di revisione. Diamo una mano alle famiglie. E una ottima notizia per tante famiglie italiane ed è il segno che il lavoro che stiamo facendo va nella giusta direzione”.
Proprio questa mattina, i rappresentanti di Confedilizia avevano incontrato gli esponenti del Movimento 5 Stelle per esprimere la loro «forte preoccupazione per l’annunciato aumento della cedolare secca e l’auspicio che venga confermata anche quella al 21% sugli affitti dei negozi». Almeno su quella del canone concordato, le loro preghiere sono state ascoltate.
Da quando è applicabile la cedolare secca sugli affitti di negozi al 21% ? e se sono in caso di cedolare secca con canoine concordato per i negozi, come si procede al calcolo del canone, come per le abitazioni ?