Salvini attacca il governo «di incompetenti» sulla manovra «tasse e manette» e poi provoca direttamente il premier Conte perché dica «la verità sul Mes».
Non è una giornata tranquilla per la politica italiana: con il Parlamento al lavoro sulla definizione della manovra finanziaria e l’appuntamento molto atteso di lunedì in cui il Premier dovrà riferire alle Camere sulla questione del Mes, il meccanismo del fondo salva-Stati, arriva il leader della Lega Matteo Salvini a rendere il clima ancora più incandescente.
Parlando oggi da Milano, come ci informa l’agenzia stampa Adnkronos, annuncia il no tax day programmato: e critica il Governo sulla manovra: “Il 14 novembre noi ci ritroviamo a Milano come in tutte le regioni italiane per il no tax day. Saremo nel pieno di una manovra economica che parte massacrando di tasse, burocrazia e manette partite Iva, artigiani imprenditori, liberi professionisti e sindaci. Un giorno esce una tassa e ne entra un’altra”.
L’attacco di Salvini al Governo si allarga e diventa totale: “litiga ogni giorno su tutto, sulla giustizia, sulle tasse, sull’Europa e sulla sicurezza. Non penso che l’Italia meriti di rimanere ostaggio di questo gruppo di litigiosi e incompetenti“.
Poi attacca direttamente Conte, innanzitutto sul Mes: «Speriamo che il weekend porti consiglio e che Conte dopo le minacce e le querele torni sulla terra e dica la verità agli italiani».
Sulla causa giudiziaria preannunciata ironizza: la querela del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Matteo Salvini, “non è arrivata”, ma “io non ho paura di niente e di nessuno. Anzi, vorrei andare davanti a un tribunale a parlare di Europa e risparmio con il presidente Conte”.