Mi è stata notificata una cartella di pagamento per un importo complessivo pari a circa 28mila euro, a seguito di omessi versamenti di imposte; vorrei evitare azioni esecutive di Equitalia e che il debito aumenti, tuttavia non ho i soldi per pagare l’intera cifra. Premetto di essere proprietario di alcuni immobili dai quali, però, non percepisco alcuna rendita in questo periodo. Il mio Isee non mi consentirebbe una dilazione del debito. Cosa posso fare?
Entro 60 giorni dalla notifica della cartella o anche dopo, il contribuente può chiedere una dilazione del pagamento, presentando all’agente della riscossione (Equitalia) una semplice istanza motivata. Per importi iscritti a ruolo fino a 50 mila euro, infatti, la condizione di temporanea difficoltà non è soggetta ad alcuna valutazione da parte di Equitalia che, quindi, è tenuta ad accettare l’istanza a semplice richiesta.
Pertanto, non occorre presentare alcun documento, come l’Isee, che attesti l’obiettiva difficoltà.