Cosa mettere sotto l’albero? Ecco cosa scelgono gli italiani, da quanto emerge dai dati del Codacons e di Coldiretti.
Parte la corsa ai regali natalizi. In occasione del Black Friday, molti hanno anticipato regali e acquisti in vista del Natale. Il Codacons ha diffuso le previsioni sulla spesa degli italiani in occasione delle festività natalizie: i consumi complessivi sono in calo del -2% ed è previsto un giro d’affari che non supererà i 10 miliardi di euro.
Gli acquisti delle famiglie nel mese di dicembre e legati al Natale saranno quest’anno inferiori rispetto al 2018, e la spesa procapite per regali, addobbi per la casa, alimentari, ecc. sarà pari a circa 167 euro, generando un giro d’affari che si fermerà a quota 10 miliardi di euro – afferma il Codacons – Un calo che si spiega col generale clima di sfiducia che imperversa tra i cittadini e che porta a contrarre i consumi anche in presenza di prezzi al dettaglio sostanzialmente fermi.
Quasi un italiano su tre (30%) ha scelto quest’anno di regalare per le festività vini, spumanti o prodotti alimentari tipici da mettere sotto l’albero ed imbandire le tavole delle feste dove sempre più spesso si discute di cibo e ricette. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione del weekend in cui, anche sulla spinta dell’attesa della tredicesime, iniziano gli acquisti per oltre la metà degli italiani che non hanno ancora completato i regali.
Natale: cosa acquisteranno gli italiani?
Le famiglie taglieranno a dicembre alcuni acquisti tipici delle feste: sotto l’albero ci saranno meno capi di abbigliamento (con una spesa in calo del -5% rispetto al 2018), meno calzature (-7%) e meno gioielli (-3%); in calo anche la spesa relativa agli addobbi per la casa (-4,5%) e quella per i trattamenti estetici e prodotti di bellezza (-2%). Andrà meglio invece per gli alimentari – settore per il quale gli italiani non sono disposti a rinunce – e per i giocattoli, re incontrastati del Natale.
Come riporta una nota stampa dell’agenzia Adnkronos, secondo il Codacons, non solo le famiglie non faranno mancare sulle tavole alimenti, bevande e dolciumi tipici delle festività, ma quest’anno si rafforza la tendenza a scegliere come regali di Natale da destinare a parenti e amici proprio prodotti alimentari e cibi tipici del made in Italy, al punto che per tale comparto i consumi segneranno un incremento del +3% rispetto allo scorso anno. In crescita anche la spesa per i giocattoli destinati ai bambini, con un incremento del +2,5% sul 2018, e l’hi-tech e l’elettronica (+2%).
Per i regali, la maggioranza del 52% delle famiglie italiane – sottolinea la Coldiretti – ha fissato quest’anno un budget tra i 100 ed i 300 euro, il 31% sotto i 100 euro, il 14% dai 300 ai mille euro e un fortunato 3% supera i mille euro, tra quelli che rispondono.
In molti faranno ricorso alla tredicesima e si registra quest’anno – sottolinea la Coldiretti – una spinta verso regali utili che privilegia l’enogastronomia, per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio.
Molto diffuso l’omaggio dei cesti enogastronomici, accanto all’immancabile panettone infatti – riferisce la Coldiretti – si è affermata la ricerca minuziosa di, formaggi, salumi, conserve del contadino, paste di grani italiani antichi, carne delle razze nazionali toriche, dalla chianina alla piemontese, e vini autoctoni dietro ai quali si nasconde una storia da raccontare sulle tavole della festa dove sempre più spesso si parla di origine della materia prima, di stagionatura, invecchiamento o recupero di varietà a rischio di estinzione da valorizzare in cucina.
Per la ricerca del regalo – continua la Coldiretti – c’è la tendenza dunque a scovare la curiosità e il miglior rapporto prezzo/qualità nei diversi luoghi di acquisto senza preclusioni, dalla grande distribuzione ai piccoli negozi, da internet fino ai mercatini. Sette italiani su dieci (70%) frequentano quest’anno i tradizionali mercatini di Natale che si moltiplicano nelle piazze italiane nel periodo di Natale e tra questi ben la metà (50%) vi acquista proprio prodotti enogastronomici.
Una opportunità – sottolinea la Coldiretti – che unisce il relax con la possibilità di fare acquisti con curiosità e novità per sfuggire alle solite offerte standardizzate. A differenza di quanto accade per le altre tipologie di regali, negli acquisti di bevande e prodotti alimentari si rileva peraltro una maggiore diffidenza verso la spesa on line.