Niente tasse sui canoni non pagati dopo la convalida di sfratto.
Quando, durante il procedimento di convalida di sfratto, il giudice fissa un termine al conduttore per abbandonare l’immobile, quest’ultimo deve pagare al locatore una indennità di occupazione che è pari all’ultimo canone maturato in base al contratto di locazione. Tale indennità è soggetta al medesimo trattamento fiscale degli altri canoni di locazione (in quanto ha natura sostitutiva di quest’ultimo). Tuttavia, se il conduttore non corrisponde tale indennità, la stessa non deve essere dichiarata dal locatore (e quindi non sconta le imposte), anche se si tratta di locazione non abitativa.
Il quesito è stato così risolto dagli esperti de “Il Sole 24 Ore” [1].
La questione
Durante il periodo che il giudice concede al locatario per il rilascio del fabbricato, il locatore ha diritto a una indennità di occupazione che è pari all’ultimo canone maturato in base al contratto. Poiché tale indennità ha natura sostitutiva del reddito derivante dall’affitto dell’immobile, la stessa viene trattata dal fisco come reddito fondiario. Ne deriva che, in linea di principio, l’indennità in esame deve essere assoggettata a Irpef secondo il criterio della competenza, e non quello di cassa.
Occorre tuttavia ricordare che i canoni di locazione non concorrono a formare il reddito a partire dalla data di convalida dello sfratto per morosità. Non solo. Per i canoni già dichiarati e tassati per competenza, e non incassati, è riconosciuto un credito pari alle imposte pagate da utilizzare nel modello Unico.
Tale previsione, benché riferita alle sole locazioni abitative, dovrebbe valere anche negli altri casi di locazione.
Se l’agenzia delle Entrate non dovesse aderire a questo orientamento, non resta che richiedere l’intervento del giudice tributario.
note
[1] Vedasi “Il Sole 24 Ore” del 23.08.2013.
E nel caso di ordinanza di rilascio? Una volta che il conduttore ha rilasciato l’immobile ma il giudizio prosegue a seguito del mutamento del rito, le tasse vanno comunque pagate oppure la situazione è equiparabile alla convalida?