Lo sai che? Condominio: spese sul decoro a carico di tutti, anche in caso di più edifici
Lo sai che? Pubblicato il 31 ottobre 2013
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Le spese relative al decoro architettonico di un condominio costituito da più palazzi, in quanto “bene comune”, devono essere sostenute da tutti i proprietari, anche da quelli degli altri stabili.
Quando il condominio è composto da più edifici, le spese relative al decoro architettonico effettuate su uno solo degli edifici devono essere divise tra tutti i condomini e, pertanto, sono a carico anche di quelli che vivono negli altri stabili. Lo ha precisato la Cassazione in una sentenza dello scorso mese di luglio [1]. La sentenza ha annullato due delibere condominiali riguardanti l’esecuzione di lavori di manutenzione di più edifici (un immobile principale e due palazzine poste sul fondo del cortile interno) facenti parte del medesimo condominio.
Quando il condominio è composto da più edifici, le spese che riguardino solo uno di questi sono sostenute solo dai proprietari interessati (così, per es., il rifacimento della copertura del tetto, delle tubature condominiali, il rifacimento dei pluviali, l’intonaco dei muri perimetrali, ecc.). Tale principio, però, non si applica nel caso in cui le spese riguardino il decoro architettonico (fregi ornamentali, targhette citofoniche, lampade a braccio) della facciata o dello stabile principale, perché si tratta di “bene comune” (sia sotto il profilo estetico, sia, soprattutto, sotto il profilo economico) a tutto il complesso condominiale. Quindi, le spese devono essere ripartite tra tutti i condomini, inclusi i proprietari delle unità immobiliari che si trovano nelle due palazzine separate.
note
[1] Cass. sent. n. 17875 del 23.07.2013.
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