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Cosa rischio se il mio cane morde una persona

16 Gennaio 2020 | Autore:
Cosa rischio se il mio cane morde una persona

Aggressione del cane: responsabilità civile e penale del proprietario. Come evitare di risarcire il danno causato dal proprio animale? Caso fortuito: cos’è?

I cani sono i migliori amici dell’uomo: impareggiabili per fedeltà e affetto, sono tantissimi gli italiani che adottano o comprano un cane per tenerlo in casa con sé. Il problema è che, per quanto “umanizzato”, il cane rimane pur sempre un animale i cui impulsi non sono costantemente controllabili; potrebbe pertanto accadere che, durante un attimo di distrazione del padrone, il cane possa aggredire un’altra persona e perfino morderla. Cosa succede in questa ipotesi? Cosa rischio se il mio cane morde una persona?

Devi sapere che la legge prevede delle conseguenze precise a seguito del morso dato da un cane a una persona diversa dal proprietario: nello specifico, è possibile incorrere in sanzioni civili e penali. Se anche tu hai un cane e l’argomento ti interessa, allora prosegui nella lettura: ti basteranno soltanto cinque minuti per sapere cosa rischi se il tuo cane morde una persona.

Morso del cane: conseguenze civili

Ti stai chiedendo: “cosa rischio se il mio cane morde una persona?”. Ebbene, va subito detto che, secondo la legge [1], il proprietario di un animale, o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso (ad esempio, la persona che lo porta a passeggio pur non essendone il proprietario), è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito.

Dunque, in linea di massima il proprietario di un cane risponde di tutti i danni cagionati da quest’ultimo: dal morso che ha prodotto una lesione fino al disturbo della quiete per via del continuo abbaiare, è il proprietario a dover risarcire tutti i danni.

Stessa cosa vale per chi possiede di fatto il cane pur non essendone formalmente il proprietario (pensa a colui che ha un cane con sé ma non ha mai provveduto alla registrazione presso l’anagrafe canina), oppure per colui che ha solo momentaneamente il possesso o la custodia del cane: pensa a chi porti a passeggio il cane al posto del proprietario.

Caso fortuito: cos’è?

La legge dice che se il tuo cane morde una persona dovrai risarcire i danni, salvo che non dimostri il caso fortuito. Cosa significa?

Per caso fortuito deve intendersi quell’evento assolutamente imprevisto e imprevedibile che rende praticamente inevitabile il compiersi dell’evento dannoso.

Ad esempio, possono essere ricondotte al caso fortuito le eccezionali e imprevedibili condizioni meteorologiche avverse che, rendendo impraticabile il manto stradale, cagionano un pericoloso incidente. Ugualmente, può rientrare nella categoria del caso fortuito l’improvviso cedimento del terreno dovuto ad una frana, oppure una violenta scossa di terremoto.

È sempre caso fortuito l’improvviso scoppio di uno pneumatico di un’autovettura, dal quale consegue un sinistro, quando lo scoppio non sia dovuto alla negligenza del guidatore oppure alla sua condotta imprudente.

Nel caso del morso del cane, caso fortuito può essere un evento assolutamente imprevedibile che ha consentito al cane di scappare e, successivamente, di mordere qualcuno. Facciamo un esempio.

Tizio è il proprietario di un cane. L’animale vive nel giardino dell’abitazione del padrone, giardino completamente recintato e chiuso da un cancello. Una notte, a causa di una violenta tempesta di vento, i cardini del cancello vengono divelti, consentendo al cane di scappare. Trovatosi in strada in preda al panico, il cane morde un passante.

In un caso del genere, il padrone del cane che ha dato un morso a una persona potrebbe invocare il caso fortuito, cioè quell’evento assolutamente imprevedibile che, non essendo imputabile a una propria colpa, lo esonera da responsabilità.

Morso del cane: conseguenze penali

Se il tuo cane morde una persona potresti incorrere anche in responsabilità penale. Nello specifico, la legge [2] dice che chiunque lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da venticinque euro a duecentocinquantotto euro.

In questo caso, per scattare la responsabilità penale del padrone in caso di morso del cane occorre che vi sia stata una grave negligenza nella custodia dell’animale; non solo: l’animale stesso deve considerarsi di per sé pericoloso.

Sebbene non esista più una legge sui cani pericolosi, può ritenersi tale il cane di grossa taglia che, per precedenti o per la particolare indole mostrata, possa prevedibilmente aggredire qualcuno se lasciato incustodito.

In sintesi, se un cane morde una persona rischi di incorrere in reato se hai colpevolmente lasciato libero l’animale e questo era notoriamente aggressivo.

Presta attenzione a questo aspetto: il reato di cui ti ho appena parlato scatta per il semplice fatto dell’abbandono dell’animale. Ciò significa che, se dovessi lasciare incustodito il tuo cane aggressivo di grossa taglia, potresti essere denunciato anche se non ha fatto del male ad alcuno.

Lesioni e morte a seguito di aggressione del cane

Se il tuo cane morde un’altra persona potresti incorrere in altri tipi di reati, uno su tutti quello di lesioni personali colpose, che consiste nel provocare a un’altra persona delle lesioni a causa della propria negligenza o imprudenza [3].

Secondo la giurisprudenza [4], il proprietario di un cane che non presta la dovuta diligenza nella custodia dell’animale incorre nel reato di lesione personali colpose se il cane, fuggendo via, dà un morso a qualcuno.

Nello specifico, la Corte di Cassazione ha affermato che il proprietario di un animale deve adottare ogni cautela per evitare e prevenire possibili aggressioni a terzi, anche all’interno dell’abitazione.

Se l’aggressione del tuo cane dovesse condurre alla morte della vittima, allora potresti essere incriminato perfino di omicidio colposo [5], in quanto dalla tua imprudenza è derivata la morte di una persona.

Diverso è il caso in cui il tuo cane dovesse mordere un’altra persona su tuo preciso ordine: in questo caso, risponderesti del reato come se a commetterlo fossi stato tu in prima persona, avvalendoti di uno strumento che, anziché essere un’arma propria, è costituito invece dal tuo animale.

Dunque, se comandi al tuo cane di aggredire un tuo rivale, risponderai di lesioni personali dolose e, nei casi più gravi, se la vittima dovesse perdere la vita a seguito dell’aggressione, perfino di omicidio volontario.


note

[1] Art. 2052 cod. civ.

[2] Art. 672 cod. pen.

[3] Art. 590 cod. pen.

[4] Cass., sent. n. 3873 del 14 dicembre 2017.

[5] Art. 590 cod. pen.

Autore immagine: Canva.com


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