Inchiostri per tatuaggi: presto vietati quelli dannosi


Saranno messi al bando in tutta l’Ue i componenti chimici ritenuti nocivi alla salute, tra cui il blu 15 ed il verde 7 molto usati dai tatuatori.
La Commissione Europea prepara la messa al bando di alcuni componenti chimici dannosi usati nell’inchiostro per tatuaggi, tra i quali due pigmenti, uno blu e uno verde, che sono largamente usati dai tatuatori. Lo comunica l’agenzia stampa Adnkronos, dopo aver ricevuto conferma che l’esecutivo comunitario sta predisponendo le necessarie misure di divieto di queste sostanze, a seguito di una petizione lanciata in Germania che ha raccolto grandi consensi.
“L’Ue – dice alla Dpa una fonte della Commissione – intende limitare la presenza di componenti chimici dannosi negli inchiostri per tatuaggi e trucchi permanenti, per innalzare il livello di protezione, facendo in modo che siano sicuri per essere iniettati sotto la pelle”.
Gli Stati membri dell’Ue dovrebbero valutare una proposta sulla materia il mese prossimo. La questione ha guadagnato i titoli dei giornali in Germania, dopo che un noto tatuatore ha lanciato una petizione online per salvare gli inchiostri. La petizione lanciata due giorni fa ha già raggiunto 100mila firme, anche da parte di alcuni famosi calciatori, secondo il sito Internet che la ospita.
I firmatari chiedono al Parlamento tedesco di impedire che il divieto pianificato abbia effetto. “Una vita senza tatuaggi potrebbe presto divenire realtà”, ha scritto Joern Elsenbruch, l’organizzatore della petizione, sottolineando che il divieto colpirebbe la maggioranza dei colori usati per i tatuaggi e che potrebbe costringere i tatuatori a rivolgersi al mercato nero.
I divieti, che riguardano oltre 4.000 sostanze utilizzate nell’inchiostro per tatuaggi e per trucco permanente, sono stati proposti dalla European Chemicals Agency. Queste sostanze, che includono i pigmenti conosciuti come blu 15 e verde 7, sono già limitate in base alle regole sui cosmetici, secondo un portavoce dell’agenzia.
“Se non possono essere usati sulla pelle, non dovrebbe essere permesso utilizzarli neppure sotto la pelle“, aggiunge. L’Echa sottolinea che i pigmenti utilizzati nell’inchiostro per tatuaggi non sono prodotti specificamente a questo scopo, sono spesso caratterizzati da un basso grado di purezza e possono contenere sostanze dannose.