Stop in Commissione alla Camera sull’emendamento nel Dl Milleproroghe per la liberalizzazione della cannabis light. Soddisfatte le opposizioni.
Sono oltre 900 gli emendamenti al decreto legge Milleproroghe giudicati inammissibili oggi dalla presidenza delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, per come ci informa ora la nostra agenzia stampa Adnkronos. Tra le proposte bocciate quella che chiedeva la liberalizzazione della cannabis light, firmato da una trentina di parlamentari di M5s, Pd, Leu e Più Europa.
Al provvedimento erano state presentate ben 2004 proposte di modifica. La cannabis libera era stata proposta in forma di emendamento anche lo scorso mese di dicembre, durante l’iter di conversione della legge di Bilancio, ma anche in tale sede la proposta era stata dichiarata inammissibile, con l’effetto che la legalizzazione era andata in fumo. La stessa cosa si è ripetuta oggi.
Soddisfatte le forze di opposizione: ”Le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera hanno dichiarato ‘non strettamente attinente alla materia’ l’emendamento presentato da M5S, Pd, Leu e +Europa al decreto Milleproroghe per legalizzare la cannabis light. Non c’era oggettivamente nulla da prorogare, se non l’imbecillità di chi vuole che lo Stato, invece di promuovere la salute dei cittadini e stili di vita sani, s’avventura sulla strada della legalizzazione delle droghe”, dichiara Fabio Rampelli vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.