Coronavirus: forse sono efficaci alcuni farmaci già disponibili


Alcuni farmaci antivirali già utilizzati contro l’Hiv e l’Ebola potrebbero funzionare anche contro il coronavirus: sono gli antivirali anti-proteasici. Ma occorrono sperimentazioni e test prima di metterli in produzione.
“Ci sono dei farmaci antivirali che sembra funzionino contro il coronavirus, così come hanno funzionato contro il virus dell’Hiv ed il virus dell’Ebola. Ed essendo questi medicinali già in commercio e testati per la loro sicurezza, credo sia più rapido disporne rispetto a un vaccino”. Lo dice oggi all’agenzia stampa Adnkronos Salute Giorgio Palù, professore ordinario di Microbiologia e virologia all’università di Padova ed ex presidente della Società europea e italiana di Virologia.
I farmaci che potrebbero funzionare contro il coronavirus “si chiamano antivirali anti-proteasici, hanno come bersaglio la proteasi del coronavirus, una proteina simile a quella dell’Hiv. Le molecole che sembra siano efficaci dai primi studi sono lopinavir e ritonavir. Si stanno testando anche inibitori della trascrittasi, proteina responsabile della replicazione del virus, efficaci contro il virus Ebola. Gli studi di sicurezza già ci sono, basterà sperimentarli a livello di efficacia e poi aumentarne la produzione”, dice l’esperto.
“I vaccini – ricorda – si possono produrre anche in due settimane, e molti centri ci stanno già lavorando. Il problema è che bisogna provarne la sicurezza, e dunque studiarli su centinaia di persone, per poi testarne l’efficacia. Di solito ci vogliono 10 anni. Per Ebola i tempi si sono ridotti, per una questione etica e sanitaria. Ma per questo virus, che ha una bassa mortalità, bisogna anche considerare che è in grado di ricombinarsi e questo potrebbe rendere i vaccini messi a punto inefficaci”.