In fase di sviluppo a Vienna, il test sarà lanciato in Europa entro fine febbraio.
Il nuovo coronavirus è diventato un’emrgenza mondiale. Buone notizie arrivano dalla società viennese Ares Genetics Gmbh (consociata del gruppo tedesco Curetis) che sta lavorando insieme alla società cinese Bgi Group allo sviluppo di test diagnostici rapidi per il coronavirus Covid-19. Andreas Posch, managing director e Ceo di Ares Genetics, ha affermato che “entro la fine di febbraio 2020”- insieme alla Bgi Group, società che da sempre si occupa di genome sequencing – si prevede di lanciare il test rapido in Europa.
Bgi Group, che ha lavorato in una partnership strategica con Ares Genetics per più di 2 anni, ha sequenziato il genoma del nuovo virus responsabile di Covid-19 “immediatamente dopo i primi casi verificatisi a Wuhan e ha sviluppato un kit di test molecolari” basatosu una reazione a catena della polimerasi in tempo reale (RT-Pcr) per determinare il virus. Questo test, come riporta una nota stampa dell’agenzia Adnkronos, ha prodotto risultati in poche ore ed è già stato approvato dalla Chinese Medical Devices Agency.
“I test rapidi molecolari per il Covid-19 e il monitoraggio dell’ulteriore sviluppo del virus, possibile grazie al sequenziamento dell’intero genoma, sono cruciali per frenare l’ulteriore diffusione del coronavirus. Mentre Ares Genetics è specializzata nella rilevazione genetica di agenti patogeni batterici e nella previsione della risposta terapeutica agli antibiotici, graziea Bgi Group stiamo portando in Europa test strategici per il Covid-19″, ha commentato Posch.
Dai suoi laboratori a Vienna, la società prevede di fornire servizi dinext-generation sequencing per il Covid-19, ovvero tecnologie che permettono di sequenziare grandi genomi, in un tempo ristretto. Il servizio sarà utilizzato per il controllo delle infezioni e per il monitoraggio dell’evoluzione dei patogeni da febbraio 2020 in poi, utilizzando la piattaforma di sequenziamento Dnbseq.
Interessante!! Però Screen Italia S.r.l. ha già in vendita lo “Screen Test Covid-19” che, con una goccia di sangue da pungidito (a corredo) fornisce l’esito in 10 minuti con una precisione IgG del 98.6%.
Nessuno ne parla, nessuno lo usa e le “autorità” sanitarie si ostinano ad eseguire test di screaning con i tamponi in laboratorio, 4 ore medie per l’esito e costi in proporzione.
A mio parere il tampone dovrebbe essere riservato alle sole conferme.