In Lombardia sono 39 i casi positivi, 12 in Veneto. Si indaga sulle cause del decesso della seconda vittima: il tampone fatto post-mortem.
Al primo pomeriggio di oggi, sabato, i casi positivi di coronavirus in Lombardia sono 39, tra le province di Lodi, Pavia e Cremona. Lo ha confermato il presidente della Regione, Attilio Fontana, nel corso di una conferenza stampa convocata a Milano per fare il punto della situazione. Tutti sarebbero legati allo stesso focolaio. In Veneto, invece, sarebbero 12 le persone risultate positive al test, secondo quando comunicato sempre durante l’incontro con i giornalisti a Milano.
Si apprende, intanto, che sulla donna deceduta questa mattina e ritenuta la seconda vittima del coronavirus in Italia dopo l’anziano morto ieri sera in Veneto, sono in corso degli accertamenti per sapere se effettivamente la causa del decesso sia stato il Covid-19. Secondo l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, la 77enne aveva già delle altre patologie in corso e le è stato praticato il tampone sul coronavirus per scrupolo solo dopo il decesso. La positività, quindi è stata scoperta post-mortem. Soltanto gli ulteriori esami (compreso quello autoptico) potranno dire se l’anziana sia morta a causa del coronavirus o delle altre patologie di cui era affetta.