Sai che se porti a passeggio il tuo cane libero, rischi una multa fino a 258 euro?
Un parco isolato, una spiaggia poco affollata o un bosco: quante volte, passeggiando col tuo cane in posti del genere, hai pensato di liberarlo per un po’ dalla stretta del guinzaglio? Il piacere di vedere il tuo animale scorrazzare felicemente va bilanciato con i doveri imposti dalla legge ai proprietari dei cani, come l’obbligo di portare sempre con sé busta e paletta, per i bisogni dell’animale, e di portarlo a spasso col guinzaglio, per motivi di sicurezza. Ma di preciso cosa dice la legge sulla conduzione del cane a guinzaglio? E’ sempre obbligatorio tenere l’animale legato quando si va a passeggio?
Molti pensano che i cani vadano tenuti sempre al guinzaglio, ma la verità è che ci sono diversi casi in cui l’animale può camminare libero, ad esempio, nelle aree dedicate allo sgambamento dei cani, cioè zone recintate e destinate a farli correre sciolti, oppure se indossano la museruola, nei luoghi aperti al pubblico, come i parchi e le piazze. Scopriamo insieme quali sono gli obblighi del padrone con riferimento all’uso del guinzaglio.
Indice
Cosa dice la legge sul guinzaglio?
In verità, non c’è alcuna legge dello Stato che stabilisce l’obbligo dell’uso del guinzaglio quando porti a passeggio il cane, ma questo è perché l’Autorità pubblica che ha il potere di decidere le regole per i padroni di animali domestici è il ministero della Salute. Più nello specifico, il ministero emana periodicamente delle ordinanze in materia di incolumità pubblica sull’aggressione dei cani, le quali per lo più si limitano a richiamare le disposizioni dei precedenti provvedimenti.
Ma di preciso, cosa dice la legge sull’uso del guinzaglio?
In base alle disposizioni del ministero della Salute del 06 agosto 2013, che richiama le norme delle precedenti ordinanze, il padrone deve:
- portare il cane con guinzaglio e senza museruola oppure con la museruola e senza guinzaglio nei luoghi pubblici, cioè appartenenti allo Stato ed aperti a tutti, come i giardini pubblici, le strade e le piazze;
- portare il cane con guinzaglio e senza museruola oppure con la museruola e senza guinzaglio nei luoghi aperti al pubblico, cioè aperti a tutti ma nel rispetto di predeterminate condizioni, come il pagamento di un ticket, il possesso di un invito, l’esibizione di una tessera eccetera;
- portare il cane con guinzaglio e museruola nei locali pubblici, come pub, ristoranti o taverne;
- portare il cane con guinzaglio e museruola nei mezzi pubblici di trasporto, come bus, tram, metro o treni;
- usare un guinzaglio non più lungo di 1 metro e mezzo.
Inoltre, anche i regolamenti comunali possono stabilire norme comportamentali e divieti per i padroni dei cani. Per questa ragione è sempre bene prendere informazioni presso gli uffici competenti del tuo Comune, per sincerarti dell’esistenza o meno di altre regole stabilite dall’Ente a livello locale.
Cosa succede se il mio cane causa danni?
In base alla legge [1], in quanto proprietario dell’animale, sei responsabile per i danni a cose o persone da questo causati. Ad esempio, se l’animale strappa con un morso il pantalone di un passante, devi risarcire il danno.
A maggior ragione, la responsabilità aumenta quando il danneggiamento viene determinato dal tuo comportamento non diligente come, ad esempio, nel caso in cui il tuo cane senza guinzaglio causi accidentalmente la caduta di un oggetto delicato tenuto in mano da un passante. Anche in questa evenienza sei tenuto a risarcire tutti i danni al malcapitato e, in più, rischi una multa, proprio perché il cane era senza guinzaglio quando ha causato l’evento. Infatti, la legge [2] punisce con una sanzione amministrativa, che va da 25 a 285 euro, chi lascia libero o, comunque, senza appropriata custodia il proprio animale, ad esempio affidandolo a persona inesperta.
E se il tuo cane, saltando addosso ad un estraneo, ne causa la caduta procurando anche lesioni personali cosa succede? Per la legge [3] se l’animale procura delle ferite ad altri per tua colpa, l’unico responsabile sei tu e rischi la reclusione fino a 3 mesi o la multa fino a 309 euro.
Ma cosa accade se il cane è libero mentre è affidato a persone diverse dal padrone? Semplicemente, la responsabilità del fatto cade su chi, pur non essendo il proprietario, in quel momento ha in custodia il cane, per qualsiasi ragione lo stia facendo (per obbligo o motivi di cortesia). Di recente, alcuni giudici [4], hanno ritenuto responsabile dei danni procurati dal cane non chi lo ha occasionalmente in custodia ma chi ha instaurato una relazione con l’animale, perché ne è il proprietario o perché ha un rapporto significativo di custodia del cane.
Se il tuo cane fa danni mentre è condotto a spasso da un amico, rischi di essere condannato al pagamento del risarcimento e non lui, se risulta che il tuo conoscente (solo in via occasionale) si è preso cura dell’animale.
Come devo portare il cane nel condominio?
Quando porti il tuo cane in condominio, le regole da rispettare sono identiche a quelle dettate dalla legge per condurre il cane al di fuori di casa. Quindi, ricorda che:
- il cane non può essere mai lasciato da solo a vagare per gli spazi condominiali;
- devi condurre il cane al guinzaglio e fargli indossare anche la museruola;
- devi avere con te il kit per l’igiene del cane, costituito da busta e paletta, per pulire nel caso in cui all’animale dovesse scappare qualche bisognino.
note
[1] Art. 2052 cod. civ.
[2] Art. 672 cod. pen.
[3] Art. 590 cod. pen.
[4] Cass. sent. n. 19506 del 2019.