Dopo l’alta percentuale di astensionismo a Napoli si teme per la Capitale, dove il primo marzo sarà anche stop alle auto per la domenica ecologica.
A due giorni dalle elezioni suppletive a Roma, che decreteranno chi riempirà il seggio lasciato vuoto alla Camera da Paolo Gentiloni da quando è diventato commissario europeo, ci si chiede insistentemente se il vero vincitore sarà l’astensionismo.
Elezioni e stop alle auto
Domenica primo marzo, giorno in cui circa 160mila romani si recheranno ai seggi, coincide infatti con la quarta e ultima domenica ecologica capitolina: divieto totale di circolazione per tutti i veicoli a motore nella cosiddetta ztl “fascia verde”, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30. Inizialmente prevista il 29, la domenica ecologica è stata spostata al primo marzo perché altrimenti avrebbe coinciso con l’altra chiamata alle urne: quella per il referendum sul taglio dei parlamentari.
Sarà comunque una domenica ecologica particolare, ha annunciato il Campidoglio che, in una nota, ha specificato che saranno “previste ulteriori deroghe al blocco della circolazione rispetto a quelle consuete. In particolare, potranno circolare gli automezzi dell’amministrazione capitolina, i veicoli privati condotti da personale dipendente e da soggetti incaricati dei servizi elettorali, i veicoli condotti da cittadini diretti ai seggi elettorali del primo collegio uninominale, muniti della scheda elettorale“.
Mollicone (FdI): “Fermare la domenica ecologica”
Ma c’è chi chiede a gran voce provvedimenti, temendo che le deroghe non bastino. Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia, ha chiesto al prefetto di fermare lo stop alle auto, per l’impatto negativo che potrebbe comunque avere sulle elezioni in termini di astensionismo. “L’eccessivo allarmismo per il coronavirus – dichiara Mollicone in una nota – influirà sulla partecipazione alle elezioni suppletive di domenica prossima, soprattutto nelle persone anziane che sono la categoria più a rischio. Se aggiungiamo anche la domenica ecologica, è inutile spendere denaro pubblico per organizzare le elezioni domenica a Roma. Crea confusione e, nonostante la deroga per gli elettori, crea
dissuasione. Rischiamo che non vada nessuno. Il prefetto di Roma rappresenta lo Stato e deve garantire la partecipazione elettorale. Sospenda, pertanto, la domenica ecologica immediatamente”.
Il voto a Roma
Sono chiamati a votare gli elettori della XV circoscrizione Lazio 1 per l’elezione suppletiva di un membro della Camera dei deputati nel collegio uninominale 01. Il collegio comprende una porzione del comune di Roma (Quartiere Trionfale): circa 160mila cittadini residenti nel centro storico della capitale. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. I candidati sono Roberto Gualtieri (centrosinistra), Maurizio Leo (centrodestra), Rossella Rendina (Movimento 5 Stelle), Marco Rizzo (Partito comunista), Mario Adinolfi (Popolo della famiglia), Luca Maria Lo Muzio (Volt). Elezioni suppletive si sono svolte anche a Napoli, dov’è stato eletto Sandro Ruotolo, dopo la morte del senatore in quota 5 Stelle Franco Ortolani. Anche in questo caso l’ha fatta da padrone l’astensionismo, che ha superato il 90%. Altre elezioni suppletive si svolgeranno in Umbria domenica 8 marzo, per sostituire la senatrice della Lega Donatella Tesei, eletta presidente della Regione.