Superata l’emergenza Covid-19, bisognerà gestire la sindrome post traumatica da stress.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la pandemia. Molti italiani vivono con ansia questo stato emergenziale legato al contagio del Covid- 19 (leggi Coronavirus: come superare l’ansia del contagio). Una volta superata questa emergenza epidemiologica, psichiatri e psicologi prevedono “un boom di sindromi post traumatiche. Sarà un’estate calda, in cui dovremmo approntare call center e forme di aiuto per allargare il supporto psicologico a più persone possibile”.
A spiegarlo in una nota stampa dell’Adnkronos è lo psichiatra Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di Salute mentale Fatebenefratelli-Sacco di Milano, che illustra le diverse fasi psicologiche attivate dalla particolare esperienza che stiamo vivendo, a livello individuale e collettivo.
“Attualmente, nella popolazione generale, invitata a stare a casa – sottolinea Mencacci – siamo nella ‘fase di allarme’. Fondamentalmente le persone mettono in moto tutte le risorse per reagire e mantenere l’equilibrio. Seguirà, poi, la ‘fase di resistenza’, ovvero di convivenza con il problema. Mentre quella finale è la ‘fase dell’esaurimento’, in cui non si riesce ad attingere ad energie proprie. Dopo che sarà passato, è li che ci aspettiamo una situazione di grande ‘ansietà‘. E un picco di disturbi post traumatici“.