Scopri le ultime sentenze su: responsabilità della banca; utilizzo illecito da parte di terzi di carta bancomat smarrita; intempestività della denuncia della sottrazione da parte del cliente; omessa diligente custodia del pin del bancomat; mancato rispetto dell’obbligo del titolare di chiedere immediatamente il blocco della carta nei casi di sottrazione e smarrimento; responsabilità esclusiva del titolare per negligente custodia.
Indice
- 1 Responsabilità della banca
- 2 Carta bancomat trattenuta dallo sportello automatico
- 3 Carta bancomat trattenuta dall’apparecchio e prelievi abusivi
- 4 Bancomat: smarrimento della tessera e del codice
- 5 Responsabilità dell’istituto di credito: esonero
- 6 Prelievi effettuati da terzi non legittimati
- 7 Valutazione della responsabilità della banca
- 8 Accertamento dell’adozione delle idonee misure di sicurezza
- 9 Mancata adozione di adeguate misure di sicurezza e responsabilità della banca
Responsabilità della banca
Allo scopo di valutare la responsabilità della banca (nella specie: Poste Italiane s.p.a.) per il caso di utilizzo illecito, da parte di terzi, di carta bancomat smarrita, non può essere omessa la verifica dell’adozione da parte dell’istituto bancario delle misure necessarie a garantire la sicurezza del servizio da eventuali manomissioni, nonostante l’intempestività della denuncia della sottrazione da parte del cliente (nella specie: la banca aveva omesso di rilevare l’anomalia delle operazioni compiute sia per numero, sia per importo non avendo, all’epoca del fatto, ancora introdotto alcun limite mensile ai prelievi).
Cassazione civile sez. I, 04/08/2016, n.16333
Carta bancomat trattenuta dallo sportello automatico
Ai fini della valutazione della responsabilità contrattuale della banca per il caso di utilizzazione illecita da parte di terzi di carta bancomat trattenuta dallo sportello automatico, non può essere omessa, a fronte di un’esplicita richiesta della parte, la verifica dell’adozione da parte dell’istituto bancario delle misure idonee a garantire la sicurezza del servizio da eventuali manomissioni, nonostante l’intempestività della denuncia dell’avvenuta sottrazione da parte del cliente e le contrarie previsioni regolamentari; infatti, la diligenza posta a carico del professionista ha natura tecnica e deve essere valutata tenendo conto dei rischi tipici della sfera professionale di riferimento ed assumendo quindi come parametro la figura dell’accorto banchiere.
Cassazione civile sez. I, 19/01/2016, n.806
Carta bancomat trattenuta dall’apparecchio e prelievi abusivi
Il mancato rispetto dell’obbligo del titolare della carta di chiederne immediatamente il blocco, nei casi di sottrazione o smarrimento, non esime necessariamente da responsabilità il banchiere, allorquando la carta viene “catturata” dall’apparecchio ATM a causa di una manomissione.
Cassazione civile sez. I, 12/06/2007, n.13777
Bancomat: smarrimento della tessera e del codice
La banca non è responsabile nei confronti del cliente per i pagamenti effettuati senza il suo consenso, con la carta bancomat smarrita o sottratta, nel caso in cui lo stesso cliente non abbia conservato in luoghi separati il bancomat e l’annotazione del codice segreto. L’inosservanza di questa buona norma di gestione e custodia della carta bancomat supera la carenza, incompletezza e tardività di informazione da parte della banca nei confronti del cliente con riguardo alla determinazione dell’importo massimo prelevabile giornalmente. Più nel dettaglio, la banca è andata esente da responsabilità seppure non avesse neppure concretamente stabilito un limite oltre il quale non fosse possibile eseguire prelievi nel corso della stessa giornata.
Tribunale Milano, 04/04/2007
Responsabilità dell’istituto di credito: esonero
In caso di prelievi illeciti da conto corrente effettuati a seguito di furto di carta bancomat si deve ritenere decisiva la brevità del lasso temporale tra il furto e i prelievi e l’utilizzo del pin corretto, derivando da ciò il convincimento che il pin fosse conservato assieme alle carte, e rubando la borsa il ladro si è impossessato anche del codice segreto. Appare quindi evidente la negligenza della parte nella custodia e nell’utilizzo del bancomat, con conseguente assenza di responsabilità della banca.
Giudice di pace Modena, 12/04/2019, n.286
Prelievi effettuati da terzi non legittimati
Le registrazioni contabili effettuate dalla banca e tratte dal proprio archivio informatico non sono idonee a fondare la prova che la tessera bancomat sia stata emessa e consegnata agli aventi diritto, prova che può essere desunta unicamente dai modelli sottoscritti dai richiedenti.
Tribunale Mantova, Sezione 2, Civile, Sentenza, 31/08/2004
Valutazione della responsabilità della banca
Ai fini della valutazione della responsabilità della banca per il caso di utilizzazione illecita da parte di terzi di carta bancomat, non può essere omessa, a fronte di un’esplicita richiesta della parte, la verifica dell’adozione da parte dell’istituto bancario delle misure idonee a garantire la sicurezza del servizio da eventuali manomissioni, nonostante l’intempestività della denuncia dell’avvenuta sottrazione da parte del cliente e le contrarie previsioni regolamentari; infatti, la diligenza posta a carico del professionista ha natura tecnica e deve valutarsi, tenendo conto dei rischi tipici della sfera professionale di riferimento, assumendo come parametro la figura dell’accorto banchiere.
Cassazione civile sez. I, 04/08/2016, n.16333
Accertamento dell’adozione delle idonee misure di sicurezza
Ai fini della valutazione della responsabilità contrattuale della banca per il in caso di utilizzazione illecita da parte di terzi di carta bancomat trattenuta dallo sportello automatico, non può essere omessa, a fronte di un’esplicita richiesta della parte, la verifica dell’adozione da parte dell’istituto bancario delle misure idonee a garantire la sicurezza del servizio da eventuali manomissioni, nonostante l’intempestività della denuncia dell’avvenuta sottrazione da parte del cliente e le contrarie previsioni regolamentari; infatti, la diligenza posta a carico del professionista ha natura tecnica e deve essere valutata tenendo conto dei rischi tipici della sfera professionale di riferimento ed assumendo quindi come parametro la figura dell’accorto banchiere.
Cassazione civile sez. I, 12/06/2007, n.13777
Mancata adozione di adeguate misure di sicurezza e responsabilità della banca
Il fatto che il cliente non abbia immediatamente comunicato alla banca la mancata restituzione della tessera bancomat da parte dello sportello automatico non integra la fattispecie della “estrema negligenza” quale prevista dal paragrafo 8.3 della raccomandazione CEE 88/590 del 17/11/1988, per cui la banca, ove non provi di aver adottato misure idonee per la sicurezza del servizio da manomissioni, è tenuta a rimborsare al cliente prelievi illegittimamente eseguiti.
Tribunale Milano, Civile, Sentenza, 16/03/2009