Le farmacie potranno spacchettare le confezioni multiple e vendere al pubblico una singola unità per volta: lo prevede un’ordinanza valida in tutta Italia.
D’ora in poi le mascherine potranno essere vendute al dettaglio anche singolarmente e non più soltanto in pacchetti e confezioni multiple (in genere da 10 o da 50 o anche 100 pezzi). Apprendiamo infatti dall’agenzia stampa Adnkronos che il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, ha firmato oggi l’Ordinanza che consente la vendita al dettaglio anche di una sola mascherina da parte di tutte le farmacie italiane.
La disposizione del Commissario straordinario è “urgente e indifferibile” ed ha il fine – dichiarato nell’Ordinanza stessa di”regolare una più opportuna distribuzione di mascherine e di Dpi da parte di farmacie al fine di garantire la più ampia diffusione di questi dispositivi ai cittadini nonché di prevenire la costituzione di forme di mercato a vocazione speculativa ai danni dei cittadini stessi”.
L’Ordinanza prevede inoltre che la vendita della singola mascherina – che potrà avvenire “anche in assenza degli imballaggi di riferimento, con le opportune cautele igieniche e sanitarie adottate a cura” del venditore – debba avere “un prezzo inferiore o pari all’importo previsto per la singola confezione diviso il numero delle mascherine presenti nella stessa confezione”.
La norma entrerà in vigore dal giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e aiuterà a superare la speculazione sul mercato di mascherine illegali, ritenute pericolose e non sicure per i cittadini.
Alcune Regioni, come la Campania, l’Emilia Romagna ed il Lazio, avevano anticipato l’Ordinanza nazionale, emanando propri provvedimenti che consentivano lo sconfezionamento dei pacchi di mascherine e la loro dispensazione anche in forma singola da parte delle farmacie.