Il presidente degli Stati Uniti ha un’idea piuttosto precisa della ragione per la quale il Covid-19 si è abbattuto duramente sulla nostra penisola.
Perché il coronavirus ha travolto l’Italia? Donald Trump crede di saperlo. La sua versione, il presidente degli Stati Uniti l’ha data ieri, durante una conferenza stampa alla Casa bianca. Ce lo racconta oggi il corrispondente del Corriere della Sera Giuseppe Sarcina in un articolo sul quotidiano milanese.
Trump ritiene che sia stata cosa buona e giusta bloccare i voli provenienti da Pechino e diretti negli Usa. Una mossa risalente a gennaio che, secondo il presidente, ha consentito di salvare milioni di vite negli Stati Uniti. Se ne prende tutta la responsabilità – e anche il merito – perché Trump, da quanto ci riporta il CorrSera, dice di aver assunto, quella decisione in completa solitudine e controcorrente: i suoi consiglieri non erano d’accordo.
“Ieri, però – spiega ancora il Corriere – ha aggiunto che la chiusura americana potrebbe aver avuto effetti collaterali altrove. Nel nostro Paese in particolare. Il leader Usa ha proseguito così: ‘L’Italia è stata colpita duramente. Parlo spesso con il loro premier, un mio grande amico. Ma noi sappiamo che molti cinesi che dovevano concludere affari con noi, sono andati invece in Italia per cercare un’alternativa'”.
Ci si chiede se abbia ragione. Anche l’Italia, come gli Stati Uniti, ha sospeso i voli dalla Cina il 31 gennaio, ci ricorda il Corriere. Un dato da tenere presente e che ha fatto molto discutere, soprattutto quando abbiamo iniziato a razionalizzare la potenza e pervasività del virus, è che non tutti i voli dalla Cina all’Italia furono in realtà bloccati, ma soltanto quelli diretti. Questo significa che una quota – non sappiamo quanto importante – di cittadini cinesi può aver verosimilmente raggiunto il nostro Paese facendo scalo altrove, prima della destinazione finale.