Agricoltura: le visite mediche diventano più semplici


Validità annuale degli accertamenti sanitari sui lavoratori stagionali e idoneità pregressa riconosciuta automaticamente anche se si cambia datore di lavoro.
Con l’approvazione definitiva del Decreto Cura Italia, che ieri è stato convertito in legge, diventano più semplici le visite mediche in agricoltura. In particolare il nuovo sistema ha snellito, per i lavoratori agricoli stagionali e a tempo determinato, il sistema della sorveglianza sanitaria mediante l’effettuazione della visita medica, che ora avrà durata annuale.
Il beneficio più evidente dell’estensione di validità dell’accertamento sanitario è che questo consentirà al lavoratore riconosciuto idoneo di poter prestare le proprie attività connotate dal medesimo grado di rischio- soprattutto le lavorazioni generiche e semplici, che impiegano la maggiore quantità di manodopera stagionale – senza la necessità di dover ripetere gli accertamenti medici, neppure se nel frattempo cambia il datore di lavoro.
Infatti il sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate, spiega all’Adnkronos che “la visita medica preassuntiva produrrà effetti nei confronti di tutti i datori di lavoro convenzionati. Le imprese, laddove necessitino nell’immediatezza di un operaio, potranno sempre effettuare la visita dal medico competente o dal dipartimento di prevenzione della Asl, come avvenuto sinora, ma ne viene estesa la validità di un anno con ricadute per tutte le altre imprese per quelle medesime lavorazioni”.
L’Abbate espone così la revisione delle modalità di sorveglianza sanitaria che ora è diventata legge: “Sino ad oggi lavoratori stagionali erano costretti ad effettuare una nuova visita medica ogni qualvolta cambiavano datore di lavoro. Una modalità che costringeva le imprese a esborsi economici evitabili e i lavoratori a continui, e spesso superflui, controlli”.
Adesso, invece, “la norma introdotta con il Cura Italia prevede che per i lavoratori a tempo determinato e stagionali del mondo agricolo, limitatamente alle lavorazioni generiche e semplici non richiedenti requisiti professionali, la prevista sorveglianza sanitaria avrà validità annuale. Ciò consentirà al lavoratore idoneo di prestare la propria attività anche presso altre imprese agricole per lavorazioni che presentano i medesimi rischi, senza la necessità di ulteriori accertamenti medici”.
Tutto ciò sarà “senza costi per i lavoratori”, perchè – spiega il sottosegretario – “saranno gli Enti bilaterali e gli organismi paritetici del settore agricolo e della cooperazione di livello nazionale o territoriale ad adottare iniziative, anche utilizzando lo strumento della convenzione con le Asl, finalizzate a favorire l’assolvimento degli obblighi in materia di sorveglianza sanitaria”.