Slitta al 1° gennaio 2021 l’avvio del meccanismo a premi e dell’obbligo per i piccoli esercenti di dotarsi del registratore telematico.
L’appuntamento del 1° luglio, giorno in cui avrebbe dovuto prendere l’avvio la lotteria degli scontrini, slitta al 2021 a causa del Coronavirus. Lo prevede il nuovo Decreto Rilancio, appena varato dal Consiglio dei ministri, che stabilisce l’inizio a partire dal 1° gennaio 2021.
Il differimento dei termini è dovuto – spiega la relazione illustrativa – «al fatto che la situazione di emergenza epidemiologica Covid-19, con la chiusura di gran parte degli esercizi commerciali (soprattutto di piccole dimensioni) e il contenimento degli spostamenti non essenziali, rende difficoltosa la distribuzione e l’attivazione dei registratori telematici, mettendo a rischio la possibilità per la totalità degli esercenti con volume d’affari inferiore a 400mila euro di dotarsi di tale strumento e, quindi, poter trasmettere i dati della lotteria a partire dal 1° luglio».
Infatti, lo slittamento riguarda anche – e, dal fronte degli esercenti, soprattutto – l’obbligo di dotarsi del registratore telematico, che sinora era ancora facoltativo per le attività al di sotto di 400mila euro di volume d’affari, mentre per quelle superiori era già scattato dal 1° luglio 2019.
Perciò – prosegue la spiegazione della norma «si potrebbe creare confusione nei contribuenti che non comprenderebbero con immediatezza i motivi dell’impossibilità di partecipare alla lotteria per acquisti effettuati da taluni operatori, discriminando questi ultimi non per loro colpa ma per la situazione di emergenziale in corso e creando false aspettative dei cittadini che si ripercuoterebbero sull’efficacia della lotteria stessa».
Infatti, il nuovo meccanismo della lotteria degli scontrini prevede una sorta di cooperazione tra cliente ed esercente: il primo all’atto dell’acquisto comunicherà al secondo il proprio codice lotteria, da abbinare allo scontrino elettronico che richiede appunto, per essere rilasciato, il registratore di cassa telematico (RT) del quale molti commercianti non hanno potuto ancora dotarsi a causa dell’emergenza Coronavirus.