Nel 2020, durante la pandemia, lo shopping online è cresciuto di 20 volte rispetto all’anno precedente. Il food ha spinto la corsa dell’online, che nel 2019 rappresentava il 7% del totale degli acquisti.
In occasione del lockdown, gli acquisti online e le consegne a domicilio hanno consentito a molte imprese di proseguire nello svolgimento della propria attività lavorativa. L’e-commerce è così esploso. Secondo l’Osservatorio sull’e-commerce del Politecnico di Milano, parliamo di una crescita di 20 volte in più rispetto ai numeri del 2019. L’anno scorso, l’online era il 7% del totale degli acquisti per un volume di 31 miliardi di euro. La tendenza in aumento però era già chiara: un più 15% rispetto al 2018. Poi la pandemia ha dato l’accelerata al settore e la locomotiva è senza dubbio il food. E ora?
”Difficile prevedere una tendenza futura, ma è ragionevole supporre che parte di questo aumento diventerà strutturale e l’Italia raggiungerà più velocemente la media europea degli acquisti online cheè dell’11%”, spiega Chiara Agnoletti dell’Irpet – Istituto regionale di programmazione economica della Toscana, come riporta una nota stampa dell’agenzia Adnkronos.
Un incremento di 4 punti percentuali, dunque. ”La Toscana su questo fronte, considerate le suequalità legate al paesaggio e al benessere, se opportunamente valorizzate, potrebbe avere, specie per i prodotti della filiera agroalimentare, performance anche migliori e trarre particolari benefici da questa crescita”.
Di queste tendenze, ma soprattutto di come possano tradursi in vantaggi per le imprese, se ne parlerà mercoledì 3 giugno, alle ore 17, nel corso del webinar gratuito di Primavera d’Impresa, l’iniziativa regionale promossa dalla cooperativa Crisi nata per premiare e incentivare l’innovazione delle piccole e medie imprese. Sarà l’occasione per capire con esperti e professionisti le opportunità, ma anche le questioni fiscali e i rischi legali. Verrà mostrato come impostare il business in modo corretto e come nasce un’esperienza di successo.
”Sarà un appuntamento importante per le imprese della nostra rete – spiega Cristina Nati – Avranno l’opportunità di incontrare esperti e imprenditori che hanno investito in un settore dalle potenzialità ancora altissime e confrontarsi con loro su diversi aspetti del business, per capire come differenziarsi sul web e costruire un progetto di successo. Tutti i nostri seminari sono gratuiti e le imprese potranno fare domande e chiedere aiuto attraverso i canali del nostro grande network che unisce realtà imprenditoriali, associazioni, istituzioni e enti di ricerca”
La community di Primavera d’Impresa si ritrova così sulla piattaforma meeting primaveraimpresa.it, aperta e gratuita. Una rete di oltre 213 imprese che muove complessivamente oltre 430 milioni di fatturato ed occupa oltre 4858 persone. In programma un webinar a settimana, con approfondimenti ed istruzioni per affrontare la trasformazione aziendale in un momento economico così complesso.