L’ex direttore del Tg4 è accusato di evasione dei domiciliari. Stava festeggiando l’89esimo compleanno insieme alla moglie.
Il giornalista Emilio Fede è stato arrestato a Napoli per avere evaso i domiciliari. L’ex direttore del Tg4 stava festeggiando il suo 89esimo compleanno insieme alla moglie in un ristorante sul lungomare di via Partenope, nel capoluogo campano.
Fede è stato fermato da sei carabinieri in borghese entrati nel locale per eseguire l’ordine restrittivo. I militari hanno invitato il giornalista a rientrare immediatamente nel suo albergo.
L’accusa nei confronti di Emilio Fede è di evasione degli arresti domiciliari per avere abbandonato senza l’autorizzazione del tribunale di sorveglianza la sua abitazione di Milano in cui, dopo avere scontato sette mesi, doveva completare la pena con 4 anni di servizi sociali. Il giornalista era stato condannato in via definitiva a 4 anni e 7 mesi nell’ambito del processo Ruby Bis.
«Sono terrorizzato, chiuso in questa camera d’albergo senza poter uscire o affacciarmi alla finestra – ha commentato Fede -. Ho compiuto 89 anni e sono malato e tutto ciò che ho vissuto è fuori da ogni logica. Sono stato interrogato nella hall dell’albergo per ore e ore. Sono annichilito. Solo la gentilezza di chi mi ha arrestato – ha concluso – ha evitato il peggio».
A me sembra (è solo un’ipotesi…) che da nessuna parte ce la contino giusta…, a 480°, sic!… Mi sbaglierò, ma mi si permetta…, dài, anche se non mi piace, MI SI CONSENTA il beneficio del dubbio!!!
Centinaia di boss mafiosi ergastolani pericolosi tornati a casa loro a spese dei contribuenti e nel quasi totale silenzio del Giornalone Nazionale e delle TV.
Lo scadalo del CSM e di Palamara appena accennato dal Giornalone Nazionale, nel silenzio totale e assordante di un Mattarella e del Governo.
Un vecchietto attualmente misero e inerme di 89 anni, che poco si regge in piedi e che sicuramente non potrebbe commettere alcun altro reato, arrestato in un locale pubblico napoletano mentre festeggia il suo compleanno, in modo inutilmente ma volutamente scenografico con abbondanza di comparizioni sui mass media per una misera violazione degli arresti domiciliari di soli 4 anni.
Una vergogna per la magistratura e la classe politica, deboli coi forti e forti coi deboli. Che Italia!
Non illudetivi,l,italia non cambiera mai,peggiorera sempre di piu,a meno che ci siano i tedeschi o inglesi a governare l,italia
Meglio peggiorare da liberi che migliorare da schiavi!
HAI RAGIONE! MA E’ QUESTA QUELLA CHE INTENDIAMO PER LIBERTA’? MEGLIO ESSERE SCHIAVI, ALLORA.
porca troia se sei ai domiciliari non sei libero, se aveva 20 anni era in galera
Ma scusate! Regitur Iure Maxime Nobis dove lo mettiamo? Non é che uno fa i ca**i suoi quando può e poi fa il povero vecchietto indifeso che vuole festeggiare! Ma che cosa vuoi festeggiare? Proprio perché sei un povero vecchietto non marcirai in galera . Era questo il motivo della festa? Tuttavia lo scorso anno un mafioso esce per prescrizione dei termini…certo che questo invoglia a scazzare di brutto. Cosa volete che sia alla fine una semplice festa di compleanno??!!E poi da Milano a Napoli…come ha fatto? E se fosse emigrato in Brasile? É su questo che mediterei.
sottoscrivo!!!!!!
Scusatemi ma la legge sarà uguale anche Fede? O solo perché è lui si può permettere di fare quel che gli pare!!. E poi purtroppo in Italia l’errore sta nel chiudere un pò troppo spesso gli occhi. Questo non mi gusta per nulla!!
Mi pare che ai Boss la legge non sia stata applicata come a Fede. Due pesi e due misure
Ma va la..
ma perché il processo Ruby é un processo?