Prime multe da 1.000 euro per mancata mascherina


Dopo l’ordinanza del governatore campano De Luca, arrivano a Salerno le sanzioni in alcuni esercizi commerciali. Il sindaco: «andremo avanti così».
Detto e fatto. Era ancora fresco l’inchiostro con cui il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, aveva firmato l’ordinanza che impone l’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi, pena la multa da 1.000 euro, quando sono fioccate le prime sanzioni. A farne le spese, i titolari di tre esercizi commerciali di Salerno, che ora rischiano anche la chiusura.
È successo questa mattina, quando il sindaco della città campana, Vincenzo Napoli, accompagnato da alcuni agenti della Polizia locale, ha effettuato diversi controlli nei locali pubblici. «Questa ultima ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – ha detto il primo cittadino – è giusta e va applicata senza sconti a nessuno. Non solo i gestori degli esercizi commerciali ma anche i clienti degli stessi, devono rispettare le medesime norme. Dobbiamo pensare che questa deve essere una battaglia di tutti per sconfiggere questo virus. Ognuno di noi deve fare la propria parte. Gli atti repressivi – continua il sindaco – sono la soluzione estrema e verranno comunque applicati se la situazione non cambia. Il Covid non è stato sconfitto».
Vincenzo Napoli ricorda, poi, le regole ed i comportamenti «a cui tutti noi dobbiamo attenderci: lavarsi le mani, mantenere le distanze di sicurezza, evitare assembramenti ed indossare la mascherina. Intanto che arrivi il vaccino. Non è sicuramente facile controllare tutti e tutto. Deve scattare un meccanismo interiore nella coscienza di ognuno. Alle azioni persuasive per chi sbaglia – conclude il sindaco di Salerno – seguiranno anche durissime azioni repressive se necessarie. Speriamo che i miei concittadini capiscano che bisogna salvaguardare la propria e l’altrui salute».
Intanto, anche a Firenze un circolo privato è stato multato ma con «soli» 245 euro dopo che, ieri sera, la Polizia municipale aveva sorpreso il personale del bar a servire senza indossare la mascherina, mancava il registro su cui annotare le presenze, non era garantita ai tavoli la distanza interpersonale di sicurezza e c’erano assembramenti. È stata disposta anche la chiusura del locale per 24 ore.