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Visita fiscale: come indicare il cambio di indirizzo all’Inps

30 Novembre 2020
Visita fiscale: come indicare il cambio di indirizzo all’Inps

L’Istituto ha lanciato lo sportello online per rendere più spedite le comunicazioni di questo tipo.

Sei per la prima volta in malattia nella tua nuova casa. Hai traslocato da poco e adesso devi comunicare il tuo nuovo indirizzo all’Inps. Niente paura: non è complicato, anzi. Tra le intenzioni dell’ente c’è quella di dare sempre più spazio all’informatizzazione e semplificazione dei servizi, per venire incontro alle esigenze dell’utente.

In questo nostro approfondimento ti illustreremo quali sono le modifiche intervenute di recente in tema di visita fiscale, quindi come indicare il cambio di indirizzo all’Inps.

L’Istituto ha creato un nuovo servizio web per gli utenti, comunicato dal suo portale con una circolare. Noi, a nostra volta, cercheremo di parlartene in termini ancora più semplici, pratici e chiari.

Qual era la vecchia modalità? 

Finora, per dare comunicazione di un cambio di residenza, a fine di controllo e visita fiscale, il lavoratore poteva inviare un’email alla casella medico-legale della Struttura territoriale Inps di competenza, oppure comunicare il suo nuovo indirizzo di reperibilità tramite Contact center.

Queste possibilità, adesso, diventano utilizzabili una tantum, solo in caso di malfunzionamento del nuovo servizio online. Quest’ultimo, infatti, nasce proprio allo scopo di sostituirle e velocizzare la comunicazione.

Da settembre 2020, l’Inps ha messo in funzione, sul proprio sito, il cosiddetto «Sportello al cittadino per le visite mediche di controllo». Se avrai la pazienza di continuare a leggerci, vedremo meglio come funziona nel prossimo paragrafo.

Qual è la nuova modalità?

Il lavoratore dovrà accedere ai servizi online sul portale dell’Istituto utilizzando le proprie credenziali Inps. Troverà lo «Sportello al cittadino per le visite mediche di controllo» tra i servizi informatici.

Alla sezione «Indirizzo reperibilità ai fini delle visite mediche di controllo», nel campo «Comunica indirizzo reperibilità», potrà inserire il suo nuovo indirizzo, quello dove si troverebbe durante i periodi di malattia. In tal modo sarà facilmente rintracciabile in caso di eventuale visita fiscale. Il nuovo indirizzo inserito viene considerato valido a partire dal giorno successivo a quando lo si è indicato sul portale dell’Inps.

Ogni nuova comunicazione di reperibilità sostituisce e annulla la precedente. Possono essere fatti più inserimenti, nel tempo: restano tutti in memoria, consultabili dall’utente che li ha inseriti sul sito Inps, alla sezione «Indirizzi comunicati», in modo da non perderne traccia.

Chi può usare lo sportello? 

Possono accedere al servizio online tutti i lavoratori, indifferentemente del settore pubblico o privato, che devono comunque rispettare gli obblighi di comunicazione ai propri datori di lavoro, eventualmente previsti dal proprio contratto. In parole povere: usare lo sportello online dell’Inps non esonera dall’avvertire il proprio capo.

Per quanto riguarda i lavoratori privati indennizzati, l’Inps raccomanda di comunicare il proprio indirizzo nuovo «con la massima diligenza e tempestività possibili, e comunque sempre prima di effettuare lo spostamento, al fine di non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge, in caso di impossibilità ad eseguire la visita medica di controllo per indirizzo errato del lavoratore». Attenzione, inoltre, a che l’indirizzo sia corretto. Se il medico fiscale non vi trova perché avete indicato una via sbagliata e non è possibile eseguire la visita di controllo, perdete il diritto all’indennità economica derivante dalla malattia.

Il servizio è disponibile anche per i lavoratori del settore pubblico, chiamati a fornire il dato innanzitutto all’ente per il quale lavorano che, a sua volta, è tenuto a metterne al corrente l’Inps. Rendendo accessibile anche ai dipendenti pubblici lo sportello online, si vuole creare un canale diretto di comunicazione tra l’Istituto e il lavoratore, al fine di velocizzare la procedura. Attenzione, però: lo sportello va bene per fornire il nuovo indirizzo di reperibilità, ma non per comunicare allontanamenti temporanei nelle fasce orarie di reperibilità dei periodi di malattia.



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