Covid, sì ai tamponi rapidi a scuola: risultato in 20 minuti


Via libera dal Cts alla proposta del ministro Speranza. L’esito in meno di mezz’ora: la procedura di screening sarà più snella.
Il Comitato tecnico scientifico ha approvato la scelta di effettuare dei tamponi rapidi nelle scuole per la sola attività di screening nell’ambito della prevenzione contro il Covid. La decisione è stata presa oggi pomeriggio nel corso di un incontro presso il ministero della Salute.
In questo modo, milioni di esami arriveranno direttamente negli istituti scolastici. In circa 20 minuti, anziché in 24-48 ore, sarà possibile sapere se un alunno o un operatore sono positivi al coronavirus, il che consentirà una gestione più snella dei casi sospetti.
Si tratta di test antigenici che prevedono l’uso di uno strumento simile al tampone per il prelievo. Nel caso in cui, nell’arco di non più di mezz’ora, venisse scoperto un caso positivo, partirebbe subito l’indagine epidemiologica del dipartimento di prevenzione della Asl e verrebbero messi in isolamento tutti i compagni, che, comunque, rientrerebbero subito se ci fosse una negatività al secondo esame.
Il tampone rapido, inoltre, servirà a capire se nella stessa classe ci sono altri casi, il che significa che può essere usato su tutti i contatti a rischio o per fare uno screening all’interno di un intero istituto.