Covid, il punto sui contagi: più colpito il Sud


Trend in salita dell’11% nell’ultima settimana. Campania, la regione con più casi. Aumentano i numeri dei tamponi e dei decessi. Chiesto lo stop al calcio.
Non si arresta l’aumento dei contagi da Covid in Italia. Nella settimana dal 23 al 29 settembre (cioè fino a ieri), la diffusione del virus è cresciuta dell’11%, seguendo il trend della settimana precedente, quando l’incremento registrato era stato del 10,8%. I casi totali a ieri sono 12.115, praticamente gli stessi che c’erano al 5 maggio.
La tendenza all’aumento si rileva soprattutto al Sud. La regione più colpita è la Campania, con un numero di casi superiore a quelli di Lombardia e Lazio: in una settimana, nella regione che fa capo a Napoli i casi sono cresciuti del 38%. Anche Lazio, Sicilia e Basilicata registrano degli incrementi consistenti. Al Nord, restano sotto stretta osservazione Lombardia, Veneto e Piemonte.
Tutto ciò mentre c’è stato un numero record di tamponi utilizzati: oltre 652mila in una sola settimana, 15mila in più rispetto ai sette giorni precedenti. Questo ci porta ad un altro dato interessante quanto preoccupante: la percentuale tra il numero di tamponi utilizzati ed i casi positivi riscontrati continua ad aumentare: siamo all’1,86% contro l’1,50% di un mese fa.
Cresce anche il numero dei decessi: 137 nella settimana presa in esame contro i 105 del periodo precedente.
Intanto, mentre alcuni governatori impongono nuove restrizioni sull’uso delle mascherine all’aperto e gli orari di chiusura dei locali pubblici, la sottosegretaria Sandra Zampa ha smentito di avere chiesto questa mattina, in un’intervista a Radio Capital, di sospendere il campionato di calcio di serie A dopo i 14 casi positivi rilevati tra i giocatori del Genoa. «Ho solo detto che quei calciatori non devono giocare», ha precisato Zampa.