Il Pontefice è favorevole alla legge per riconoscere il legame tra persone omosessuali. Dichiarazioni di assoluta rottura rispetto alla linea del Vaticano.
Una presa di posizione rivoluzionaria e senza eguali nella chiesa cattolica: papa Francesco dice sì a una legge sulle unioni civili delle persone omosessuali. Lo avrebbe detto in un’intervista che sarà inserita all’interno di un documentario, come riporta la Catholic News Agency.
«Gli omosessuali – ha detto il Papa – sono figli di Dio e hanno il diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere respinto, o emarginato a causa di questo. Quello che dobbiamo fare è una legge per le unioni civili. In questo modo sono garantiti».
Un’apertura che difficilmente incontrerà il favore degli alti prelati più ortodossi e che, da posizione inedita quale è, farà senz’altro discutere. Non è, del resto, la prima volta che Bergoglio apre agli omosessuali e alla tutela dei loro diritti, ma finora non si era mai espresso apertamente a sostegno di una legge sulle unioni civili.
Il documentario nell’ambito del quale il Pontefice è stato intervistato si intitola «Francesco»; l’autore è Evgeny Afineevsky. Oggi, la presentazione alla Festa del cinema di Roma. Domani alle 11, Afineevsky riceverà il premio Kineo Movie for Humanity Award, destinato a chi si batte per la promozione di temi sociali e umanitari. Il lavoro di Afineevsky parla, tra l’altro, dell’incoraggiamento del papa a una coppia omosessuale: avevano difficoltà a portare i tre figli in parrocchia; Francesco, con una telefonata, li avrebbe spinti ad abbandonare ogni imbarazzo.
Il documentario si apre con la preghiera del Papa in una piazza San Pietro deserta, durante il lockdown. Un’immagine che è già storia e che ha impressionato tutti, nei giorni più duri dei bollettini sanitari che tenevano la conta dei morti e l’Italia barricata in casa.
Secondo la Catholic News Agency «la posizione del Papa è di rottura rispetto alla linea vaticana e anche al magistero dei suoi predecessori». Si tratta anche di un cambiamento di rotta dello stesso Pontefice in primis; dieci anni fa, quando non era ancora stato eletto al soglio di Pietro ed era arcivescovo in Argentina, Francesco era contro i matrimoni gay.