Covid: a che ora si può portare fuori il cane


Il Dpcm ancora in vigore (ne sta arrivando un altro) non vieta le uscite notturne, ma in alcune Regioni si deve rispettare il coprifuoco.
Le ordinanze delle Regioni non lasciano scampo: in attesa che il nuovo Dpcm in arrivo introduca qualche novità in merito, si può uscire di casa oltre l’orario stabilito solo per motivi di lavoro, di salute o di comprovata emergenza (un parente che sta male, ad esempio).
Il decreto della Presidenza del Consiglio ancora in vigore non stabilisce un vero e proprio coprifuoco, come quello in vigore in Lombardia, Campania e Lazio o come quello in arrivo in Piemonte lunedì. Vuol dire che, tranne in queste quattro regioni, è possibile portare fuori il cane o andare a fare una passeggiata o una corsa in città purché si indossi la mascherina o si mantenga la dovuta distanza di sicurezza.
Non è possibile, invece, portare a spasso il cane dalle 23 alle 5 in Lombardia, Campania e- da lunedì – in Piemonte, mentre nel Lazio si può portare Fido a soddisfare i suoi bisognini fuori fino a mezzanotte e dalle 5 del mattino in poi.
Lo stesso vale per chi non vuole perdere l’abitudine di rigenerare il fisico facendo una corsa in città nelle ore serali: quelli sono gli orari nelle regioni del coprifuoco e quelli vanno rispettati. Altrove, invece, si può fare jogging, uscire a schiarirsi le idee dopo una discussione con il compagno o con il coniuge o portare fuori il cane anche alle 3 del mattino, se si soffre d’insonnia. Che nessuno pensi, però, di affogare le pene in un bicchiere al bar a quell’ora: i locali saranno chiusi, perché avranno dovuto chiudere la saracinesca all’orario del coprifuoco (mezzanotte dove non c’è un’ordinanza della Regione che dica il contrario) e non potranno rialzarla fino alle 5.