Nuovo Dpcm anti-Covid: deciso il coprifuoco


Il sottosegretario al Lavoro, Puglisi, conferma: tutti a casa alle 21 nell’intero territorio nazionale. Attesa per gli altri provvedimenti. Conte alle Camere.
Il primo punto fermo del nuovo Dpcm anti-Covid che Giuseppe Conte firmerà domani è stato deciso: il provvedimento prevederà un coprifuoco alle 21 su tutto il territorio nazionale. Lo ha detto questa mattina il sottosegretario al ministero del Lavoro, Francesca Puglisi, in un’intervista a Sky Tg24. Viene, quindi, definitivamente esclusa l’idea di confinare in casa i cittadini alle 18, come ipotizzato nella giornata di ieri. Sarà possibile uscire dopo le 21 solo per i consueti motivi di necessità, cioè lavoro, salute o ragioni di comprovata emergenza.
A breve dovrebbero essere confermati gli altri interventi del primo Dpcm di novembre, che resterà in vigore fino al 4 dicembre e che Conte illustrerà oggi in Parlamento. A livello nazionale, appare ormai assodato il divieto di sconfinare da una regione all’altra, sempre ad eccezione dei motivi urgenti. I centri commerciali resterebbero chiusi almeno nel weekend ma, nelle zone maggiormente a rischio, potrebbe essere decisa la chiusura totale. Stop anche alle zone giochi di bar e tabaccherie.
Da verificare la sorte immediata degli esercizi pubblici: si parla della chiusura di bar e ristoranti anche nell’ora di pranzo nelle regioni più a rischio e della didattica a distanza dalla seconda media in poi. Possibili restrizioni o chiusure di esercizi commerciali sempre a livello locale in base all’andamento dei contagi. Resterebbero, comunque, aperti i supermercati, gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie.