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Covid: il modulo di autocertificazione da scaricare

4 Novembre 2020 | Autore:
Covid: il modulo di autocertificazione da scaricare

Valido su tutto il territorio nazionale, bisogna portarlo con sé nel caso in cui si esca di casa nelle ore notturne, durante il coprifuoco.

Torna il modulo di autocertificazione da scaricare, soltanto per chi ha esigenza di uscire nelle ore notturne, quando è già iniziato il coprifuoco nazionale (dalle 22 alle 5).

Servirà soltanto in questa circostanza e per tutte le regioni italiane, a prescindere dal fatto che la propria sia stata inserita in fascia rossa, arancione o gialla. Gli unici motivi ammessi per uscire di casa di notte sono urgenze, salute e lavoro: l’autocertificazione serve proprio per attestare che ci sono ragioni valide per trovarsi in strada nonostante il divieto di notturno di uscire.

Il coprifuoco, per effetto dell’ultimo Dpcm firmato la notte scorsa dal premier Giuseppe Conte, scatterà su tutto il territorio nazionale a partire dal 6 novembre. Bisognerà quindi stampare il modulo, compilarlo, firmarlo e portarlo con sé, per esibirlo su richiesta, nel caso di un controllo.

Come le vecchie autocertificazioni già utilizzate durante la prima ondata di Covid, all’inizio si devono riportare i propri dati anagrafici, il numero di un documento di identità, indirizzo e numero di telefono.

Nel nuovo modulo bisogna inoltre dichiarare sotto la propria responsabilità:

  • di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da Covid-19 vigenti alla data odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale;
  • di essere a conoscenza delle altre misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimenti amministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative;
  • di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art. 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33.

Bisogna dichiarare che lo spostamento è determinato da:

  • comprovate esigenze lavorative;
  • motivi di salute;
  • altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio.

Occorre poi specificare:

  • da dove è iniziato lo spostamento;
  • dove si è diretti;
  • eventuali ulteriori dichiarazioni in merito.


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