Covid: i nuovi bonus e gli aiuti previsti dal Governo


Oggi, il decreto Ristori-bis all’esame del Consiglio dei ministri: sospensione dell’Imu e dei contributi, raddoppio degli aiuti, affitti, congedi.
Il Consiglio dei ministri si prepara oggi ad approvare il decreto Ristori-bis, contenente nuovi aiuti destinati a chi si è visto penalizzato dall’ultimo Dpcm anti-Covid, entrato in vigore a mezzanotte fino al 3 dicembre. Il Governo sta mettendo a punto gli ultimi ritocchi ai finanziamenti per tentare di garantire tutte le agevolazioni previste senza sforare il tetto delle risorse disponibili.
Tra le misure indicate nel decreto, ci sono:
- il raddoppio dei ristori rispetto a quelli erogati a luglio;
- il bonus affitti con un credito di imposta sulle locazioni commerciali per tre mesi;
- la sospensione del saldo Imu in programma per metà dicembre per gli esercizi interessati dalle chiusure dettate dal Dpcm;
- la sospensione dei contributi previdenziali da versare per i dipendenti di tutti gli esercizi commerciali e delle attività che rimarranno chiuse durante il periodo indicato dalle ordinanze del ministero della Salute;
- il rifinanziamento dei congedi parentali e del bonus asilo nido.
Alcuni nodi vanno ancora sciolti. Tra i più ingarbugliati, quello che riguarda la sospensione del saldo Imu. Il problema è che i Comuni hanno dovuto chiudere i loro bilanci una settimana fa, cioè entro il 31 ottobre. E che, a questo punto, e a differenza di quel che accadde la primavera scorsa, non sarà possibile applicare l’agevolazione agli esercizi rimasti chiusi a causa del lockdown. L’unico modo per aggirare l’ostacolo sarebbe approvare un’apposita norma che conceda ai Comuni di poter riconoscere lo sconto e, successivamente, erogare dei soldi agli enti locali per compensare le mancate entrate.