Oltre alla Fnomceo, anche qualche scienziato chiede il lockdown totale: si rischiano 10mila morti in più in un mese, situazione «fuori controllo».
O si fa subito un lockdown generale, come quello della primavera scorsa, o tra un mese l’Italia conterà almeno 10mila morti di Covid in più. È il disperato appello della Federazione nazionale degli ordini dei medici. Il presidente, Filippo Anelli, lo dice a chiare lettere in un messaggio inviato al quotidiano La Repubblica, dopo l’analogo intervento al Gr2 Rai: «Nell’ultima settimana abbiamo registrato mediamente mille ricoverati e oltre trecento morti al giorno. Se il trend rimarrà invariato – avverte il presidente della Fnomceo – avremo 10mila morti in più e 5mila pazienti in terapia intensiva. Servono subito misure drastiche, come un lockdown totale».
Un appello raccolto e condiviso questa mattina su Rai 3 dall’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli: «Siamo di fronte ad altre dolorose chiusure, che sono assolutamente necessarie per provare a contenere l’impatto della nuova ondata di Covid-19», ha spiegato Galli ad Agorà, «e l’appello dell’Ordine dei medici, che ha chiesto il lockdown in tutta Italia, è interessante e importante in questo senso, perché in realtà esprime un parere che è assai generalizzato tra i medici di questo Paese.
Secondo lo scienziato, «quelli che hanno un’opinione diversa ce l’hanno per motivi loro, non sulla base di un dato scientifico o di un dato di realtà». La verità, secondo Galli, è una sola: «La situazione è ampiamente fuori controllo, serve il lockdown generale».