Disoccupati in Naspi: torna l’assegno di ricollocazione


Voucher da 250 a 5mila euro alla firma del contratto per chi seguirà le politiche di formazione e riqualificazione mirate a trovare lavoro.
Il Governo annuncerà oggi alle parti sociali il ritorno dell’assegno di ricollocazione per i disoccupati che percepiscono la Naspi da almeno quattro mesi e che, a questo punto, potranno rivolgersi ad un centro per l’impiego o ad un’agenzia per il lavoro accreditata per avere un’agevolazione mirata a trovare una nuova collocazione. Beneficio che si traduce in servizi di assistenza personalizzata remunerati quando firmeranno un contratto di lavoro a seconda del tipo di rapporto e della difficoltà di inserimento. Ad oggi, l’importo dell’assegno va, in base a queste variabili, da 250 a 5.000 euro.
In questo modo, si allarga la platea dei beneficiari del voucher, ora riservato ai percettori del Reddito di cittadinanza per volere del precedente Governo Lega-M5S. L’obiettivo è quello di partire da un punto di vista operativo a gennaio.
Inoltre, il ministero del Lavoro vorrebbe eliminare la diminuzione dell’importo della Naspi dal quarto mese per chi prenderà parte ai programmi di politiche attive e, contemporaneamente, incentivare le aziende che assumeranno dei disoccupati formati e riqualificati.
Negli incontri di questa mattina con i sindacati e di oggi pomeriggio con i rappresentanti del mondo imprenditoriale, verranno ipotizzati anche i limiti per i disoccupati che parteciperanno alla formazione e alla riqualificazione professionale: il beneficio arriverà a chi veramente seguirà il percorso con impegno, mentre verrà penalizzato chi prenderà l’iniziativa sottogamba.