Covid: decise le nuove zone rosse e arancioni


Cambia la mappa dell’Italia, con alcune decisioni inattese: Toscana in Rosso, Marche arancione, Veneto resta in giallo. Tutte le novità.
Solo qualche sorpresa, per il resto tutto come previsto. La mappa dell’Italia cambia colore e ora ci sono due nuove Regioni rosse e tre nuove Regioni arancioni. A finire nel girone dell’inferno insieme a Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Alto Adige e Calabria sono Campania e Toscana. In purgatorio, cioè nella zona arancione, ci vanno Marche, Emilia- Romagna e Friuli Venezia Giulia.
Due, quindi, gli imprevisti. Il primo, il fatto che la Toscana sia diventata zona rossa: non era previsto. Come non era nemmeno previsto – e questo è il secondo imprevisto – che il Veneto restasse in zona gialla. Non si può nemmeno dire che l’ordinanza entrata in vigore ieri abbia scoraggiato il ministro della Salute, Roberto Speranza, a traghettare la Regione di Luca Zaia nel girone arancione: lo stesso provvedimento sarà in vigore da domani in Emilia e in Friuli. Frutto, forse, di una minore sofferenza della sanità in Veneto?
Questa, dunque, la mappa dell’Italia dopo la firma della nuova ordinanza del ministero della Salute:
- zone rosse: Campania, Toscana, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria, Provincia autonoma di Bolzano;
- zone arancioni: Emilia-Romagna, Marche, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Umbria, Toscana, Liguria;
- zone gialle: Veneto, Lazio, Sardegna, Molise, Provincia autonoma di Trento.
Questo ci dice che nella maggior parte dell’Italia viene attuato il lockdown localizzato previsto dal Dpcm del Governo e che la mobilità all’interno del territorio nazionale resta fortemente limitata.
La decisione presa da Speranza arriva in una giornata drammatica dal punto di vista dei numeri relativi all’andamento della pandemia da Covid in Italia: quasi 41mila nuovi casi, 550 morti. Cifre mai viste dall’inizio dell’incubo.
Oggi, l’Istituto superiore di Sanità ha fatto il punto sull’indice di trasmissibilità del coronavirus e sulla situazione nelle strutture sanitarie. Puoi vedere i dettagli in questo articolo “Covid: i primi risultati delle misure del Dpcm“.
È, a questo punto, utile ricordare anche cosa si può fare nelle zone rosse, arancioni e gialle.