La tecnologia che sorprende. I nuovi smartwatch consentono di monitorare saturazione, battito cardiaco e altre funzioni dell’organismo.
Per pensare alla salute basta un orologio. Uno di quelli di ultima generazione, si intende. In tempo di Coronavirus, alcuni indicatori diventano fondamentali per tenere sotto controllo le proprie condizioni fisiche.
Tutti gli esperti consigliano, per esempio, di tenere in casa un saturimetro, per misurare il livello di ossigeno nel sangue. Chi ha comprato il nuovo Apple Watch 6, non ne avrà bisogno.
L’ultimo smartwatch della mela, infatti, contiene sensori in grado di valutare l’ossigenazione a livello ematico. È essenziale in questa pandemia, perché se la saturazione scende sotto il valore critico di 94 va prescritta una terapia più energica (per approfondire leggi qui: Covid: come curarsi da soli a casa).
Lo smartwatch di Apple può anche misurare il battito cardiaco, fare addirittura un elettrocardiogramma, dare consigli per migliorare la qualità del sonno e lavare accuratamente le mani. Invariate tutte le altre funzioni.
Molto più di un orologio, dunque: un computer da polso che permette di controllare i parametri vitali e attivare un campanello d’allarme quando qualcosa non va.
La vasta gamma di orologi intelligenti al momento sul mercato consente di scegliere a seconda delle proprie tasche e preferenze di software. Per chi non è proprio pratico di Apple, per esempio, c’è FitBit Sense, altro smartwatch sensibile all’argomento salute. Anche questo sa controllare battito cardiaco, pressione, saturazione. Costa meno del concorrente Apple anche perché ha qualche funzionalità in meno.
Polar Ignite è un altro pc da polso, ottimo per gli sportivi e anche questo più economico dell’omologo Apple. Monitora le funzioni vitali e la frequenza cardiaca. L’unico che batte la casa di Cupertino, a livello di prezzo, è Suunto 7.
Il mercato degli orologi intelligenti ha conosciuto un’ascesa inimitabile, negli ultimi mesi. Le vendite sono aumentate del 20% tra gennaio e giugno 2020, collocando il settore tra i pochi in crescita, in piena crisi pandemica ed economica. Quelli Apple sono i più venduti.