Le aziende devono obbligatoriamente rilasciare ai loro dipendenti una certificazione che contiene l’indicazione di tutti i redditi erogati durante il periodo d’imposta.
Sei un lavoratore dipendente. Devi presentare la dichiarazione dei redditi anche al fine di recuperare una serie di spese sanitarie che hai sostenuto durante l’anno. Non hai ancora ricevuto, da parte del datore di lavoro, la certificazione unica. Ti chiedi come fare per richiedere questo documento.
Per poter presentare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate è necessario essere in possesso della certificazione unica. Si tratta di un’attestazione, rilasciata dal datore di lavoro, contenente tutti i redditi erogati al dipendente durante l’anno e le somme trattenute a titolo di imposte sul reddito. Ma cosa fare se il datore di lavoro non invia la certificazione unica nei termini previsti dalla legge? In questo articolo forniremo un modello di lettera richiesta Cud al datore di lavoro.
Occorre ricordare che l’emissione, la consegna al lavoratore e la trasmissione all’Agenzia delle Entrate del Cud rappresentano degli obblighi di legge e l’azienda non può omettere tale adempimento.
Cos’è il sostituto d’imposta?
La legge prevede che il datore di lavoro debba sostituirsi al lavoratore subordinato nel pagamento delle imposte sul reddito e dei contributi previdenziali dovuti all’Inps. Ciò significa che il datore di lavoro, a differenza di quanto avviene nei confronti di un lavoratore autonomo, non eroga al lavoratore subordinato la retribuzione lorda ma procede a trattenere da tale importo, per conto del dipendente, le somme che devono essere versate all’Agenzia delle Entrate a titolo di tasse e i contributi previdenziali dovuti all’Inps.
Il lavoratore dipendente, quindi, non deve procedere autonomamente al calcolo e al pagamento delle tasse e dei contributi dovuti sulla propria retribuzione poiché tale adempimento viene svolto, per suo conto, dal datore di lavoro. Il sostituto di imposta è, quindi, quel soggetto a cui la legge demanda il compito di calcolare e pagare per conto altrui tasse e contributi previdenziali.
Che cos’è la certificazione unica?
Il lavoratore subordinato può verificare le operazioni effettuate dal datore di lavoro sulla propria retribuzione lorda a titolo di sostituto d’imposta innanzitutto attraverso la lettura della busta paga mensile. Nel cedolino paga, che deve essere obbligatoriamente consegnato al dipendente all’atto del pagamento della retribuzione [1], il datore di lavoro indica le operazioni di trattenuta che sono state effettuate sullo stipendio lordo al fine di consentire al lavoratore di comprendere con quali passaggi e con quali calcoli si è giunti dalla retribuzione lorda al netto in busta.
Inoltre, la legge impone ai soggetti che operano come sostituto d’imposta di consegnare ai lavoratori dipendenti una certificazione unica, detta comunemente Cud, che attesta i redditi erogati.
La certificazione unica deve essere rilasciata ai seguenti soggetti:
- titolari di reddito da lavoro dipendente;
- titolari di reddito assimilato al lavoro dipendente;
- titolari di reddito da lavoro autonomo;
- titolari di provvigioni;
- titolari di redditi diversi;
- titolari di corrispettivi derivanti da contratti di locazioni brevi.
La certificazione unica deve essere rilasciata dal sostituto d’imposta al percettore degli emolumenti utilizzando il modello sintetico entro il 30 aprile di ogni anno. Prima di trasmettere la certificazione unica al lavoratore, il datore di lavoro deve trasmetterla telematicamente all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello ordinario, entro il 31 marzo di ogni anno.
A che serve la certificazione unica?
La certificazione unica consente al lavoratore subordinato di recarsi presso un patronato o un centro di assistenza fiscale e presentare la dichiarazione dei redditi. Questo documento, infatti, si basa essenzialmente sui redditi percepiti dal lavoratore e attestati nella certificazione unica o nelle certificazioni uniche in quanto uno stesso soggetto può avere più Cud se è titolare di diversi rapporti di lavoro o di collaborazione con sostituti d’imposta diversi.
Cosa fare se, tuttavia, entro i termini previsti dalla legge, il datore di lavoro omette di trasmettere la certificazione unica? In questo caso, il lavoratore può scrivere una lettera richiesta Cud al datore di lavoro. Puoi trovare il fac-simile nell’apposito box sottostante.
Fac-simile lettera richiesta Cud al datore di lavoro
Spettabile Società,
con la presente il sottoscritto Mario Rossi, Vostro lavoratore subordinato a far data dal _____, chiede formalmente l’invio della certificazione unica relativa all’anno 2020 la quale, nonostante sia già spirato il termine previsto dalla legge per l’invio della stessa, non è stata ancora trasmessa.
Confidando nel celere invio di quanto richiesto porgo
Cordiali saluti,
Mario Rossi
note
[1] Art. 1, L. 4/1953.