Lombardia e Piemonte verso la zona arancione: lo consentono i dati delle ultime due settimane. Nuovo provvedimento di Speranza.
Due regioni potrebbero allentare le misure anti-Covid da venerdì. Si tratta di Lombardia e Piemonte, due delle regioni finite in zona rossa fin dall’approvazione del Dpcm, all’inizio di novembre. Proprio venerdì 27 novembre, entrambe sarebbero tecnicamente nella condizione di diventare regioni arancioni, secondo i dati rilevati sull’andamento della pandemia e le norme dettate dal decreto firmato da Giuseppe Conte ancora in vigore.
In pratica, un territorio può migliorare la propria condizione, e quindi adottare misure meno restrittive, se nei 14 giorni precedenti è stata tecnicamente in una fascia inferiore. Per capirci, Lombardia e Piemonte stanno per concludere la terza settimana in zona rossa. Ma nelle ultime due, i dati le collocano già in zona arancione. Significa che da venerdì i governatori, Attilio Fontana e Alberto Cirio, possono allentare la corda, nonostante il ministro della Salute, Roberto Speranza, abbia preventivamente prorogato fino al 3 dicembre l’ordinanza che lascia le due regioni in rosso insieme a Calabria e Valle d’Aosta.
Proprio ieri, Speranza ha firmato un altro provvedimento che conferma fino al 3 dicembre le misure restrittive nella Provincia autonoma di Bolzano come zona rossa e per le arancioni Basilicata, Liguria e Umbria.
Ad oggi, ed almeno fino all’entrata in vigore del nuovo Dpcm che dovrebbe essere chiuso entro domenica e che verrà presentato settimana prossima in Parlamento, non è possibile spostarsi nelle regioni rosse e arancioni se non per motivi di lavoro, di salute e di comprovata necessità, giustificate con un’autocertificazione.
Intanto, il governatore dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, ha revocato il lockdown totale, deciso autonomamente e più severo rispetto alle misure previste per le zone rosse. Lunedì 30 novembre riaprono i negozi, i mercati, i parrucchieri e gli estetisti. Riprende anche la didattica in presenza per la prima media, mentre il 4 novembre apriranno tutte le scuole, come anche bar e ristoranti.
La pandemia è globale eppure alcuni Paesi, come la Germania, sono messi meglio di noi e registrano un numero nettamente inferiore di morti. Cosa non ha funzionato? Come siamo arrivati a questo punto? Io poi ho tanti dubbi sulla gestione di questa seconda ondata e sono tante le problematiche sui vaccini antinfluenzali che mancano, portano a chiederci come saremo in grado di coordinare e distribuire l’unica speranza che resta, i primi vaccini contro il Covid19.
abbiamo un gorverno di cialtroni 🙂
ecco la differenza con gli altri paesi ^___^