Superbonus 110%: in arrivo la proroga


Il viceministro dell’Economia annuncia che si andrà oltre il 2021 ma non per molti anni: «Lo Stato non può farsi carico di tutti i costi di ristrutturazione».
Non sarà per sempre ma nemmeno si fermerà al 31 dicembre 2021: il superbonus del 110% per la riqualificazione energetica degli edifici verrà prorogato oltre quella data, che ad oggi resta l’ultima prevista per effettuare i pagamenti relativi ai lavori previsti dall’agevolazione e ottenere la maxi-detrazione fiscale. Lo ha annunciato il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, che, però, non è stato in grado di definire i termini della proroga: «Andremo oltre il 2021, stiamo quantificando quanto, ma non sarà una proroga molto lunga – ha spiegato Misiani – e dobbiamo immaginare meccanismi diversi. Non è pensabile che lo Stato si faccia carico interamente dei costi di ristrutturazione degli edifici privati. Ha molto senso – ha aggiunto il viceministro – in una fase di grave crisi, ma è impensabile che per i prossimi 10-20 anni questo meccanismo rimanga uguale a sé stesso».
Per Misiani, è necessario fare dei progetti dal punto di vista edilizio e urbanistico guardando al futuro: «La politica della casa deve avere una molteplicità di dimensioni», ha detto il braccio destro di Roberto Gualtieri. «Noi dobbiamo rifare migliaia e migliaia di condomini energivori e insicuri dal punto di vista sismico e abitazioni private. Lo faremo col 110% non solo per le case private, ma anche per l’edilizia popolare, perché gli Iacp e le aziende equivalenti potranno e possono utilizzare il 110%. Su questo fronte utilizzeremo il Recovery Fund e Next Generation EU per finanziare progetti molto importanti di housing sociale». Il tutto anche come «strumento di sostegno a quattro milioni di famiglie che vivono in affitto».
La proroga del superbonus del 110% è stata richiesta in modo corale in questi ultimi giorni da sindacati, Confederazione di artigiani e anche da Lega ambiente. A tutti loro risponde anche il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, secondo cui il superbonus è uno dei pilastri «di questa fase di rilancio del Paese» che tocca «un settore dell’edilizia in crisi da quasi 12 anni». Tuttavia, per Patuanelli «è giunto il momento che Parlamento e Governo insieme affrontino il tema della semplificazione e della realizzazione di un testo unico per l’edilizia».