Covid: le 10 regole per il pranzo di Natale


Il decalogo dell’igienista Carlo Signorelli, professore al San Raffaele, per evitare i contagi a tavola e negli altri locali della casa.
Il Governo non ha vietato il pranzo di Natale. Semmai ha «fortemente raccomandato» di non esagerare con il numero di commensali, limitandoli alle persone conviventi e a due parenti o amici non conviventi, anche accompagnati dai figli minori di 14 anni. Sarà anche possibile oltrepassare i confini dei Comuni in modo da consentire a genitori e figli di trascorrere insieme i giorni più importanti delle feste.
Ciò non toglie che non si debbano tenere in considerazione alcune regole basilari per evitare il contagio. A dettarle, ci pensa Carlo Signorelli, professore di Igiene e salute pubblica dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano. Un decalogo con le norme di comportamento da seguire per passare il Natale insieme ed in sicurezza. Dalle distanze a tavola all’uso del telefono, dalle posate e i bicchieri alle canzoncine natalizie. Ecco le 10 regole per il pranzo di Natale consigliate da Signorelli.
- accogliere gli ospiti senza troppi gesti d’affetto, evitando baci e abbracci: anche si non ha dei sintomi potrebbe essere portatore del virus;
- non scambiarsi bicchieri o posate a tavola. Attenzione al cin-cin: se c’è il virus, può passare da un bicchiere all’altro;
- evitare di cantare: c’è maggiore emissione di goccioline, che arrivano più lontano e, quindi, aumenta il rischio di contagio;
- mantenere la distanza di almeno un metro e mezzo sia a tavola, sia prima e dopo il pranzo;
- non usare degli asciugamani in comune in bagno se ci si deve lavare la faccia. Finché si tratta di asciugare solo le mani, non c’è problema;
- non passarsi il telefono tra i vari ospiti, a meno che venga prima pulito con un fazzoletto. Meglio mettere il viva voce, se si vuole fare gli auguri a qualche parente lontano;
- arieggiare il locale in cui si soggiorna con una certa frequenza;
- indossare la mascherina il più possibile se si ha problemi di raffreddore o di tosse;
- cercare di utilizzare gli ascensori da soli;
- cuocere o scaldare nuovamente gli avanzi prima di consumarli: la carica virale si riduce notevolmente oltre i 60 gradi.