Mutuo prima casa: sospensione delle rate per il 2021


Via libera al blocco delle rate dei finanziamenti fino alla fine del prossimo anno. Sconti sugli affitti e meno tasse per bar, ristoranti e partite Iva.
Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno deciso di prorogare per tutto il 2021 la possibilità di sospendere i mutui sulla prima casa per diverse categorie di lavoratori. L’intervento rientra nell’ambito della conversione in legge dei decreti Rilancio varati finora dal Governo, la cui approvazione in Aula è prevista per martedì sera.
In questo modo, quindi, è possibile bloccare le rate del mutuo fino al 31 dicembre 2021 anziché fino alla fine di quest’anno, come previsto finora, dalla prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda. In altre parole: si presenta la richiesta all’istituto di credito, ad esempio, a gennaio ed il mutuo viene congelato da febbraio.
Il testo che arriverà martedì in Aula riconosce anche uno sconto fino al 50% dei canoni di affitto fino ad un massimo di 1.200 euro l’anno. Viene istituito un fondo di 50 milioni di euro per il prossimo anno «per la sostenibilità del pagamento degli affitti di unità immobiliari residenziali nelle zone ad alta tensione abitativa».
Non solo: bar e ristoranti non pagheranno Cosap e Tosap tra gennaio e marzo del 2021. La seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap viene prorogata al 30 aprile 2021, da versare in soluzione unica o in quattro rate mensili di pari importo a partire dalla stessa data, quindi fino al 31 luglio. Le voci della bolletta relative al trasporto dell’energia e agli oneri di sistema verranno ridotte a tutte le partite Iva dei codici Ateco contenuti nei vari decreti Ristori.