Ok alla procedura organizzativa per disciplinare le prime somministrazioni e stabilire il numero di dosi per territorio.
È ufficiale: l’Italia ha il suo piano vaccinale anti-Covid. È stato approvato e chiarisce quante sono le dosi del siero Pfizer/BionTech disponibili regione per regione. La Lombardia sarà quella che ne riceverà di più (304.955).
In generale, a livello nazionale, il vaccino arriverà in due tranche: un primo «pacchetto» da 1.833.975 dosi e una seconda fornitura da 2.507.700 dosi. La tempistica dovrà tenere conto di diversi passaggi.
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L’ok dagli enti regolatori
Il primo è la riunione del 21 dicembre dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), per dare l’ok al vaccino targato Pfizer.
Subito dopo, gli enti regolatori di ciascun Paese – l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per l’Italia – dovranno dare via libera.
Entro 24-72 ore gli Stati europei dovrebbero essere pronti.
Il «Giorno del vaccino»
A quel punto, si potrà fare il «Vaccine day»: una giornata simbolica dove non partirà la vera e propria vaccinazione di massa ma verranno somministrate delle dosi di siero Pfizer simultaneamente a gruppi di cittadini di Belgio, Francia, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Germania e Svizzera. Si terrà il 27 dicembre.
Saranno le prime vere e proprie somministrazioni, ma si tratterà di una specie di «inaugurazione» della campagna vaccinale, un po’ com’è stato fatto nel Regno Unito, con le prime inoculazioni a Margaret Keenan e William Shakespeare, seguite dalla stampa mondiale.
I primi a vaccinarsi
La vaccinazione massiva, se tutto andrà come da tabella di marcia, partirà subito dopo Natale, dalle categorie prioritarie individuate dal Governo.
I primi a vaccinarsi contro il Coronavirus saranno, dunque, operatori sanitari e sociosanitari, personale operante nei presidi ospedalieri, pubblici e privati, ospiti e personale delle residenze per anziani.
Le dosi regione per regione
Quanto alle dosi, regione per regione, queste sono le quantità in arrivo:
- Abruzzo 25.480 dosi;
- Basilicata 19.455 dosi;
- Calabria 53.131 dosi;
- Campania 135.890 dosi;
- Emilia Romagna 183.138 dosi;
- Friuli Venezia Giulia 50.094 dosi;
- Lazio 179.818 dosi;
- Liguria 60.142 dosi;
- Lombardia 304.955 dosi;
- Marche 37.872 dosi;
- Molise 9.294 dosi;
- Provincia autonoma di Bolzano 27.521 dosi;
- Provincia autonoma di Trento 18.659 dosi;
- Piemonte 170.995 dosi;
- Puglia 94.526 dosi;
- Sardegna 33.801 dosi;
- Sicilia 129.047 dosi;
- Toscana 116.240 dosi;
- Umbria 16.308 dosi;
- Valle d’Aosta 3.334 dosi;
- Veneto 164.278 dosi.