Si può giocare a pallone in strada?


Codice della strada: si può giocare a pallone nelle aree a traffico limitato e in quelle riservate ai pedoni? Il sindaco può imporre restrizioni?
Chi, da bambino, non ha mai giocato per strada con il pallone? Dalla classica partita di calcetto alla pallavolo, tutti da ragazzini si sono improvvisati almeno una volta professionisti del pallone. Con tanto di conseguenze spiacevoli, a volte: una pallonata in faccia che ha fatto parecchio male oppure una che ha rotto lo specchietto o il finestrino di un’auto. La spensieratezza degli anni più verdi non porta a farsi troppi problemi; quando si cresce, però, ci si comincia a porre delle questioni; ad esempio: si può giocare a pallone in strada?
La risposta a questa domanda può sembrare scontata, ma invece non lo è. È chiaro che è illegale giocare a pallone dove vi sia un esplicito divieto: è il caso dei parchi oppure delle piazze ove il Comune abbia fatto installare un apposito cartello che vieta attività del genere. In tutte le altre situazioni, invece, è ugualmente vietato giocare a pallone? Si pensi a un ampio parcheggio pubblico oppure a un tratto di strada deserto; anche in queste ipotesi sussiste il divieto? Se l’argomento ti interessa, prosegui nella lettura: vedremo insieme se è legale giocare a pallone in strada.
Indice
Giocare in strada: cosa dice la legge?
Non esiste un esplicito divieto di giocare a pallone in strada. Tuttavia, la legge detta alcune norme di comportamento che tutti i pedoni devono osservare e che si pongono in contrasto con la possibilità di giocare a pallone.
Secondo il codice della strada [1], i pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti. Qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione.
Ma non solo. È vietato effettuare sulle carreggiate giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate. Sugli spazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole, pattini od altri acceleratori di andatura che possano creare situazioni di pericolo per gli altri utenti.
Insomma: i pedoni non possono occupare la carreggiata, per tale dovendosi intendere la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli. Ciò significa che non è possibile giocare in strada, nemmeno a pallone, in quanto la carreggiata è destinata esclusivamente alla circolazione delle vetture.
Chi infrange questa regola è punito con una multa da 26 a 102 euro.
Si può giocare a pallone nei parchi e nelle piazze?
È vietato giocare a pallone nelle piazze, se queste sono aperte al traffico e costituiscono, pertanto, carreggiata a tutti gli effetti.
Per quanto riguarda i parchi e tutte le aree riservate ai pedoni, la legge non vieta espressamente di poter giocare a pallone.
Come riportato nel paragrafo precedente, infatti, il divieto di effettuare giochi riguarda le carreggiate; negli spazi riservati ai pedoni, invece, l’unico divieto esplicito è quello di usare tavole (skateboard), pattini od altri acceleratori di andatura (hoverboard, ad esempio) che possano creare situazioni di pericolo per gli altri utenti.
In teoria, quindi, non è vietato giocare a pallone nei parchi e negli spazi riservati ai pedoni, salvo ovviamente l’obbligo di prestare le dovute attenzioni per evitare di causare danni a terzi.
È infatti chiaro che una condotta pericolosa, come ad esempio una pallonata in faccia, obbligherà a risarcire il danno causato al danneggiato.
Divieto comunale di giocare a pallone: è legale?
Quanto detto nel paragrafo precedente, e cioè che nelle aree destinate ai pedoni è possibile giocare a pallone, trova un’eccezione nell’ipotesi in cui il Comune abbia stabilito regole restrittive in tal senso.
In altre parole, il Comune può legittimamente imporre il divieto di giocare nei parchi e in tutte le aree pedonali, potendo prevedere sanzioni in caso di trasgressione.
I regolamenti di polizia urbana dei Comuni possono dunque vietare di giocare a pallone nelle aree a traffico limitato e in tutte quelle destinate alla circolazione dei pedoni. Lo stesso potere è conferito al Sindaco, il quale può disporre il divieto con propria ordinanza.
Il divieto di giocare a pallone anche nelle aree riservate ai pedoni è spesso giustificato dalla necessità di evitare di arrecare danni a cose o a persone. Si pensi alla piazza chiusa alla circolazione dei veicoli ove si trovi un antico monumento oppure un’opera d’arte: è chiaro che il divieto di giocare a pallone è giustificato non solo per via della tutela delle persone, ma anche per la salvaguardia delle opere di valore presenti nell’area.
Per le aree destinate alla circolazione dei veicoli, invece, c’è già la legge a porre il divieto di giocare a pallone, così come specificato nel primo paragrafo di questo articolo.
Si può giocare a pallone nelle aree condominiali?
Infine, vediamo se è possibile giocare a pallone nelle aree condominiali aperte, tipo il cortile.
Come spiegato nell’articolo dal titolo Cortile condominiale: i bambini possono giocare a pallone?, il regolamento di condominio può impedire di utilizzare le aree comuni per poterci giocare solamente se il divieto è votato all’unanimità. In tutti gli altri casi, la proibizione sarebbe nulla.
Per limitare lo schiamazzo causato dai bambini che giocano è invece possibile stabilire delle fasce orarie di silenzio entro cui vietare qualsiasi attività che disturbi la quiete condominiale.