Covid: primo caso in Italia della nuova variante


Isolata una donna al Celio di Roma: era rientrata dalla Gran Bretagna. Chiusi i voli verso il Regno Unito fino all’Epifania. Rassicurazioni sul vaccino.
La nuova variante del Covid è già arrivata in Italia. Lo ha confermato il ministero della Salute, secondo cui il primo caso è quello di una donna rientrata dalla Gran Bretagna ed ora ricoverata in isolamento a Roma.
«Il Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare del Celio, che in questa emergenza sta collaborando con l’Istituto Superiore della Sanità – si legge nella nota del Ministero – ha sequenziato il genoma del virus SARS-CoV-2 proveniente da un soggetto risultato positivo con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna. Il paziente, e il suo convivente rientrato negli ultimi giorni dal Regno Unito con un volo atterrato presso l’aeroporto di Fiumicino, sono in isolamento e hanno seguito, insieme agli altri familiari e ai contatti stretti, tutte le procedure stabilite dal ministero della Salute».
Nessun allarmismo ma cautela e preoccupazione al Governo. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, come gran parte dei responsabili della diplomazia europei, ha deciso la chiusura dei voli da e per la Gran Bretagna, dove la variante del coronavirus è stata scoperta. «Stamattina ho sentito Speranza – ha detto Di Maio alla trasmissione Che tempo che fa di Rai 3 – e insieme abbiamo deciso di chiudere i voli dalla Gran Bretagna perché questa variante del virus, lo dico senza creare allarmismo, accelera la capacità di contagio, è capace di aumentare l’indice Rt dello 0,5%. Quindi abbiamo chiuso i voli. Lo abbiamo fatto ascoltando gli scienziati. Serve la massima precauzione».
I voli saranno bloccati fino al 6 gennaio. In vigore fino a quella data anche il divieto di ingresso nel Paese per chi sia stato nel Regno Unito nei 14 giorni precedenti al 20 dicembre, e l’obbligo di tampone per chi, arrivato dalla Gran Bretagna o transitato dalla Gran Bretagna nel corso dei 14 giorni precedenti al 20 dicembre, sia già in Italia.
La nuova variante è stata riscontrata in altri Paesi europei come l’Olanda, la Spagna e la Danimarca ed anche in Australia. Gli scienziati hanno spiegato che questa forma di Covid non è più letale di quella che colpisce il mondo da un anno, ma è in grado di propagarsi molto più velocemente. Inoltre, e secondo il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Franco Locatelli, «È altamente improbabile che si perda l’efficacia del vaccino».
Ecco, questo ci mancava per concludere in bellezza questo 2020 catastrofico! Ovviamente, gli esperti lo dicevano che il virus per sua natura sarebbe mutato. Ora, il fatto che questa mutazione sia pericolosa per la rapidità di contagio mi preoccupa, anche se c’è la possibilità di vaccinarsi grazie ala campagna vaccinale che sta per partire. Ma parliamoci chiaro. Ora, quanti sono davvero quelli che si sottoporranno al vaccino non sapendo che questo possa essere davvero efficace anche per questa variante? Questo è un dubbio che viene anche a me che sono a favore della vaccinazione
Non mi stupisce che questa variante del Covid sia già arrivata in Italia. La gente è partita e si è spostata da un luogo all’altro cercando di eludere i controlli e senza preoccuparsi del pericolo di contagio. Gente che si è spostata pur avendo i sintomi “para-influenzali”. Ma allora, se questi sono gli italiani, coloro che cercano sempre escamotages per aggirare le regole e per fare i furbetti, ci vogliamo stupire se al Governo decidono di seguire la linea più dura per le restrizioni?