Bonus cellulari e Internet: come ottenerlo


La manovra 2021 propone un contributo per sottoscrivere un contratto di connessione alla Rete e per acquistare o avere in comodato un dispositivo.
Tecnicamente, si chiama «kit digitalizzazione», ma nella pratica, è più efficace chiamarlo bonus cellulari e Internet. Si tratta della nuova agevolazione introdotta dalla manovra 2021 per le famiglie a basso reddito che hanno bisogno di una connessione in casa e di un dispositivo per poter seguire, ad esempio, la didattica a distanza o per lavorare in smart working. Soluzioni sempre più richieste in tempi di Covid ma che, soprattutto per quanto riguarda il lavoro a distanza, potrebbero prolungarsi nel tempo.
In pratica, quello che la legge di Bilancio propone è la possibilità di avere uno smartphone in comodato d’uso (o un tablet o un pc) e Internet gratis per un anno, inclusi l’abbonamento a due organi di stampa e l’app IO per poter effettuare i pagamenti digitali alla Pubblica Amministrazione e per fruire del cashback di Stato. Il contributo massimo è di 500 euro sotto forma di sconto al momento dell’acquisto del canone di connessione alla banda ultralarga per almeno 12 mesi.
I requisiti richiesti sono:
- avere un Isee non superiore a 20mila euro, ma al beneficio può accedere un solo componente del nucleo familiare, a patto che non abbia già un contratto con un operatore telefonico, sia sulla linea Internet sia fissa sia su quella mobile;
- sottoscrivere un contratto a Internet con velocità di almeno 30 Mb/s.
Per ottenere il bonus cellulari e Internet occorre avere lo Spid, cioè il Sistema di identità digitale.
Importante precisare che gli operatori telefonici sono tenuti a garantire che la durata dell’offerta del bonus e del contratto sia la stessa. Alla scadenza, il cliente potrà rinnovarlo, ma l’operatore dovrà proporre la nuova offerta entro 45 giorni prima della scadenza e dovrà presentare delle condizioni uguali o migliori rispetto a quelle del contratto precedente almeno per altri 12 mesi.
Per ottenere anche il cellulare, il tablet o il pc è necessario attivare la connessione: entrambi i benefici sono, infatti, legati l’uno all’altro. In poche parole: non si può avere lo smartphone in comodato se non si fa il contratto a Internet. Significa che il dispositivo deve essere chiesto all’operatore con cui si firma il contratto per la connessione.
Il bonus va richiesto direttamente all’operatore al momento di sottoscrivere il contratto, il quale deve informare il consumatore:
- sulle offerte a cui si può aderire con il bonus;
- sui costi coperti dal voucher e quelli a carico dell’utente.