Codice della strada e auto: cosa cambia nel 2021


Multe meno care, cashback su bollo, assicurazione e sanzioni, incentivi, tassazione veicoli aziendali: le novità per gli automobilisti.
Nel 2021, le multe per le violazioni più gravi del Codice della strada costeranno di meno. No, non c’è un errore di battitura: sembrerà strano, ma per la prima volta ci sarà una diminuzione dell’importo delle sanzioni più severe. Di poco, questo è vero. Ma è pur sempre la prima volta.
È soltanto una delle novità che attendono gli automobilisti nell’arco di quest’anno. Ce ne sono altre che riguardano la possibilità di recuperare una parte del bollo auto, la patente e gli incentivi per cambiare l’auto puntando sull’ecologico. Vediamo.
Indice
Importo delle multe
Dal 1° gennaio 2021, l’importo delle multe più elevate per violare il Codice della strada verrà abbassato. Grazie all’inflazione, è previsto un ribasso dello 0,2% per le sanzioni che vanno oltre i 250 euro. La variazione interessa la parte amministrativa, non quella penale. Pochi spiccioli, ma è qualcosa.
Cashback su bollo auto e assicurazione
Le spese per il bollo auto e per l’assicurazione del veicolo, oltre a quella per eventuali multe, possono essere inserite tra quelle che danno diritto al cashback, cioè al recupero del 10% dei pagamenti effettuati con moneta elettronica.
Va ricordato che, per riavere indietro quei soldi, si devono eseguire almeno 50 transazioni nell’arco del semestre per essere rimborsati di un massimo di 150 euro, anche se la spesa semestrale è stata superiore a 1500 euro.
Esame e rinnovo della patente
Chi ha presentato la domanda per fare la patente nel 2020 ha un anno di tempo, anziché sei mesi, per eseguire l’esame di teoria. Una proroga dettata dall’emergenza Covid.
Per lo stesso motivo, è stato rinviato al 30 aprile 2021 il rinnovo delle patenti in scadenza dal 31 gennaio 2020. La visita presso la Commissione medica locale deve essere fatta entro 90 giorni dalla fine dello stato di emergenza.
Revisione auto
Posticipati i termini per la revisione auto. Nel dettaglio:
- entro il 31 gennaio 2021 per quelle scadute a giugno 2020;
- entro il 28 febbraio 2021 quelle scadute a luglio, ottobre, novembre e dicembre 2020;
- entro il 31 marzo 2021 quelle scadute ad agosto 2020.
I veicoli la cui revisione scadeva tra il 1° agosto ed il 30 settembre 2020 potevano circolare fino al 31 dicembre 2020.
I centri di revisione e le autofficine devono sottoporre le attrezzature alla revisione periodica entro il 31 dicembre 2021 anziché entro il 31 maggio.
Per approfondire, leggi Revisione auto: le nuova scadenze.
Incentivi auto a benzina e diesel
Aumentano di 1.000 euro senza rottamazione e di 2.000 euro con rottamazione gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche o ibride con emissioni fino a 60 g/km di CO2.
Per la fascia da 61 a 135 g/km sono previsti bonus di 1.500 euro, più 2.000 del venditore, entro il 30 giugno 2021, anche se i fondi stanziati potrebbero finire prima di quella data.
Previsto un bonus da 800 a 8.000 euro per autocarri e autoveicoli speciali M1, a seconda delle caratteristiche. Incentivi fino all’esaurimento dei fondi stanziati anche per i mezzi con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate.
Ecotassa auto
Passa da 161 a 191 g/km di CO2 il limite oltre il quale scatta l’ecotassa sui veicoli. Ampliati gli scaglioni più bassi. Gli importi restano compresi tra 1.500 e 2.500 euro.
Auto aziendali
Aumenta del 10% la quota di fringe benefit nella retribuzione di chi utilizza una nuova auto aziendale che emette più di 160 g/km di CO2. In pratica:
- dal 40% al 50% del costo chilometrico nella fascia tra 160 e 190 g/km;
- dal 50% al 60% nella fascia da 191 g/km in su.
Nel ringaziarvi per il servizio di informazione, vi faccio notare una piccola mancanza nell’articolo:fra le date di scadenza 2020 manca settembre nell’elenco.
In più vorrei sapere la comunicazione ufficiale dove è visionabile?perché sul sito istituzionale della polizia di stato nulla è riportato a riguardo delle nuove proroghe.
Grazie mille
Sono nella stessa situazione, revisione scaduta a settembre 2020. Ero certo di avere tempo almeno fino a febbraio, invece ho scoperto solo pochi giorni fa una cosa assolutamente demenziale: le scadenze da luglio a dicembre 2020 sono state prorogate tutte al 2021, tranne la scadenza di settembre, che, non si sa per quale motivo, era stata prorogata solo fino al 31 dicembre scorso. Demenziale, appunto, non capisco chi ha concepito una cosa così assurda, e soprattutto non capisco perchè nessuno abbia protestato. Morale bisogna fare la revisione di corsa altrimenti non si potrà circolare ….
Fra l’altro, la normativa europea indica 7 mesi di proroga che è stata recepita e applicata in parte, non si capisce perché Agosto e Settembre sono stati eliminati dalla proroga, cosa che comporta una ingiustizia a tutti gli effetti.